Scusami ropie, non volevo creare nessuno scontento. Ho usato una parola poco appropriata...o forse due...
la prima è trendy...ho usato questa parola perchè è stata quella utilizzata da un musicista in particolare (continuo a non fare nomi per rispetto). E' ovvio che non si intende che i ragazzi alle scuole si attaccano l'ipod col free e invece di andare in discoteca vanno alla casa del jazz. Però è anche vero che ho visto gente che sbuffava e che non ne poteva più di alcuni concerti free e qualcuno anche sembrava dormisse (come fai a dormire col free...se ti piace non ti scolli, se non ti piace è casino per te e da troppo fastidio per dormire)...ebbene a fine concerto gli chiedevano opinioni e rispondevano "un genio dell'epoca moderna!" oppure si sbilanciavano in giudizi tecnici anche se si capiva lontano un miglio che non ci capivano un tubo di musica. Una volta una signora impellicciata ha detto "il modo in cui il sassofonista alternava linee melodiche a tratti ad accordi è stato stupefacente." Probabilmente la signora non sa che l'accordo è un insieme di più suoni e che il sax può produrre una sola nota per volta. E così altri...gente di mezza etÃ* che va ai concerti free perchè sembra colta...caspita...questi capiscono questa musica...devono essere proprio colti...e in realtÃ* non ci capiscono niente e si stufano...
questo intendevo per trendy...che amarezza
l'altra parola impropria era free...ho usato free in termine ampio come ha capito koko...
tieni conto che in alcuni locali se non fai free ti fanno suonare...dunque il free, se mi concedi l'ennesimo termine improprio, è di moda...non si fanno soldi, fai la fame...nessuno capisce una forma d'arte di altissimo livello e ci si sente frustrati e tutto quello che vuoi....
rileggendo il messaggio mi accorgo che ho scritto tutto in maniera un po' confusionaria...spero che comunque il succo sia deducibile
poi questo è quello che penso io, quello che mi è stato detto e quello che ho visto...io ho due occhi e non bastano per vedere e sentire la realtÃ*...è probabile che sia diversa, non lo escludo