Mi azzardo a postare la mia esperienza di principiante, potrebbe servire a qualcuno. Principiante di sax ma non di jazz e di musica, nè di suono del sax. Sto suonando un selmer SA 80 I.

Ho letto tutto il thread. Personalmente, ho provato 6 becchi diversi per contralto, compreso un tipico meyer 6.
Con alcuni (compreso il meyer) non riuscivo ad emettere niente.
Quello dal migliore suono (jazzisticamente parlando) è quello che ho ereditato, un OL tonedge (vintage) 5 (scrivo vintage perchè è del tutto consunto), quello con maggiore facilità di emissione un vandoren optimum AL3 da 120 Euro circa, con ance soffici o medio-soffici.

L'AL3 è molto chiuso =0.060 e tipico per musica classica, con ance soffici o medio soffici (tipo lavoz MS, rico select jazz 2S) produce un suono con relativamente poche armoniche ma certamente non 'classico' (simil-corno o fagotto), anche se di basso volume (mi sono procurato un microfono a clip per ovviare).
Le note basse vanno bene, forse più delle alte. Con le ance consigliate dalla casa, vandoren 3, non esce assolutamente niente, solo un tenue soffio!!

Personalmente favorisco la facilità di emissione a tutto il resto per problemi addominali che ho esposto in altro thread. Però il suono non mi sembra da buttare. Il tonedge va benissimo per le espressioni ma mi fa fare più fatica.

Sono aperto a critiche e suggerimenti, ma la facilità di emissione per me personalmente è fondamentale, anche a scapito della sonorità.
Ad istinto, se dovessi provare un altro bocchino, lo farei con il Jody jazz HR C*=0.066, ma dovrei ordinare a scatola chiusa, i rivenditori locali non lo hanno in stock.