Chi compra questi Selmer cerca il suono originale di quello strumento... che un chiver alternativo possa dare un valore aggiunto è fuori dubbio, al fine pratico all'utente finale non interessa molto!
Io infatti avevo il chiver del Reference 36 e l'ho venduto separatamente... le offerte arrivate per lo strumento non erano mai per 2 chiver: tutto volevano solo il chiver originale!
A livello di definizione... i Serie I e Serie II sono molto più definiti di un Serie III, quasi sempre sono anche più armonicamente presenti (specie nel registro medio) dei Mark VI... ovviamente su un Mark VI poi puoi andare ad utilizzare un bocchino più "brillante" con molta più facilitÃ* e il punto di saturazione è più basso che non sui Serie I e Serie II, il che è un vantaggio non da poco!
Un Serie II con la lastra del Mark VI potrebbe diventare uno strumento davvero "killer".
Il canneggio del fusto dei Serie I e Serie II (specie sul Serie I) è quasi identico a quello del Mark VI: cambiano la lastra e il chiver...
La sfortuna del Mark VII è stata proprio perchè erano stati allargati dei fori sul fusto e la meccanica era più adatta persone con mani grandi (infatti il Mark VII era progettato sulle mani di Frederick Hemke).
Con i Serie I la Selmer è tornata indietro però alla fine il danno era fatto.