Per non dare adito a fraintendimenti, occore fare delle precisazioni:
Posso acquistare materiale originale e prestarlo ad un amico? SI.Originariamente Scritto da Cesare
Posso fotocopiarlo? DIPENDE.
Può apparire strano ma la cosa che spesso non viene considerata è la "sede" dove si effettuano riproduzioni.
Se per esempio voglio fotocopiare un metodo di armonia, posso farlo presso una copisteria o una biblioteca nel limite del 15% delle pagine totali del volume, per uso strettamente personale. Per fare copie oltre questo limite occorre chiedere un'autorizzazione all'editore/autore e ciò è possibile farlo rivolgendosi alla SIAE che chiederÃ* di versare un determinato compenso.
Uno spartito musicale invece non può essere fotocopiato, trascritto, digitalizzato (con scanner, fotocamere, ecc...) nemmeno in parte, se vi presentate in una qualsiasi copisteria il titolare dovrebbe negarvi qualsiasi fotocopia. Se lo avete notato, non è un caso che tutti i libri di scuola francese del saxofono abbiano una grandezza superiore ad un normale foglio A4: non serve ad impedirne del tutto la riproduzione ma almeno a renderla più difficoltosa.
Sulla base di ciò, la tutela del Copyright non opera quando:
- l'Autore è deceduto da più di 70 anni;
- il materiale è fuori commercio;
- Nell'ipotesi in cui un certo tipo di materiale sia estremamente raro e fuori dai cataloghi, è possibile ottenerne una copia (solo) presso le biblioteche pubbliche (rimane il divieto di riproduzione nelle copisterie esterne alla biblioteca).
Il divieto di riproduzione si "affievolisce" invece nei casi che abbiamo menzionato più su, ovvero nel limite del 15% del totale delle pagine o in misura maggiore dietro specifica autorizzazione degli aventi diritto, per cui in questi casi la riproduzione è ammessa (per gli spartiti musicali invece il divieto di riproduzione rimane).
C'è un aspetto però che non può non essere menzionato e voglio dire sin da subito che non si tratta di un incitamento a condotte "scorrette".
Se si fotocopia A CASA PROPRIA (quindi non copisterie o presso biblioteche), con propri mezzi e per uso strettamente personale (ovvero per motivi di studio o di semplice consultazione) non c'è alcuna violazione, a condizione che questo materiale non venga per alcun motivo ceduto a terzi, neanche gratis o per pura cortesia.
Anche per le copie di backup di materiale audiovisivo la situazione è analoga: come detto in un post precedente, posso tranquillamente creare una mia copia di backup (es. un CD di basi musicali) per evitare di rovinare l'originale, ma non posso assolutamente dare questa copia a terzi, l'uso deve essere sempre strettamente personale.
Sarebbe buona norma non farlo, ma nessuno ve ne chiederÃ* conto se vi attenete alle norme.
Per fare un esempio che può rendere meglio l'idea è come la situazione della persona che acquista un'arma (sprovvisto di PDA ma munito di nulla osta) e la porta a casa.
All'interno della propria abitazione può farci quello che vuole, può portarla carica, può esercitarsi a fare il gringo della situazione e può arrivare finanche a sparare (ove ciò non costituisca un pericolo per altre persone).
Nel momento in cui questa stessa persona si azzarda a mettere il naso fuori da casa con l'arma in pugno e a fare fuoco incorre immediatamente nel porto abusivo di arma da fuoco, spari in luogo pubblico, procurato allarme, ecc...ecc... (perdonale la deformazione personale da tiratore).
Tutto questo per dire che a casa vostra potete fare quello che la vostra coscienza ritiene opportuno, al di fuori dovete attenervi sempre a tutte le regole del caso.
Quello che dici è corretto, ma io mi riferivo ad altro. Intendevo dire che non è possibile riprodurre le successioni armoniche quando sono l'elemento centrale e principale dello spartito, non a caso ho fatto l'esempio degli esercizi sull'improvvisazione di Bergonzi (ma ce ne sono miliardi di casi analoghi) costituiti essenzialmente da sigle. In questo caso si potrebbe "furbescamente" pensare che non essendoci melodia e ritmo non ci sia tutela, mentre invece anche questo tipo di opera è protetta dal Copyright.Originariamente Scritto da Shrek
Questo per dire che non posso attaccarmi al discorso delle successioni armoniche per pubblicare integralmente esercizi o spartiti, questo è illegale.
Per i brani protetti il Copyright tutela "l'insieme" composto da melodia, armonia e ritmo, per cui ogni elemento preso singolarmente non ha i requisiti per integrare una violazione del Copyright: se dico "sono tutte crome" oppure "Si-Do-Sol-Mi-Mib-Sib-Re-Si..." piuttosto che "è in 4/4" è cosa ben diversa dal pubblicare lo spartito di Delta City Blues.
Al momento l'improvvisazione jazzistica non ha una valida forma di tutela, ma sono in fase di svolgimento convegni e si stanno presentando delle petizioni per ottenere il riconoscimento del valore, con conseguente tutela, dell'improvvisazione estemporanea.Originariamente Scritto da Shrek