Caro Nous, permettimi di dissentire su questo. Il lusso è ben altro (gli yacht parcheggiati a Porto Cervo, i SUV con gli interni in radica, le ville in Sardegna con i vulcani finti,...).Originariamente Scritto da Nous
La musica è arte e cultura. Certamente ha il suo costo (giustamente), ma in quanto elemento di cultura la sua diffusione andrebbe incentivata, magari con misure che possano favorirne "l'acquisto" e la fruizione a prezzi giusti.
Detto questo, però, ci tengo a sottolineare che per il resto sono totalmente d'accordo con quanto dici: l'acquisto dei prodotti originali, oltre a essere un obbligo di legge, è anche auspicabile dal punto di vista etico, dal momento che entrano in gioco, oltre ai diritti d'autore, anche posti di lavoro (pensiamo alla grafica, alle stampe, alle ore comunque investite,...).
Certo ci sono costi accessori ingiustificabili (sempre da un punto di vista etico), e ben vengano le iniziative per contrastare quelli che a volte assumono l'aspetto di veri e propri soprusi, ma ciò non è sufficiente, dal mio punto di vista, per aggirare l'ostacolo.
Detto questo non voglio giudicare in termini assolutamente negativi chi la pensa diversamente da me (non sta a me farlo), però personalmente preferisco comportarmi nella maniera più corretta possibile.
In ogni caso, come è giÃ* stato detto e ripetuto, la modifica al regolamento per la sezione spartiti è assolutamente giusta e, direi, obbligatoria.