Sulla grandezza di Sonny Rollins, io credo non si possa discutere.
Rollins e Coltrane sono stati i due più grandi e copiati sassofonisti, dopo Coleman Hawkins e Lester Young e certamente si sono anche influenzati a vicenda, non erano rivali ma amici.
Che poi Rollins non si sia evoluto e non abbia cambiato spesso modo di suonare, non è vero, basti pensare ai molti ritiri in gioventù, quando spariva per molto tempo, per poi riapparire, con un altro modo di suonare e magari con un altro look, famoso al riguardo il taglio di capelli, tipo mohicani.
Era famoso anche il suo modo di studiare, pare otto ore al giorno di studio, così come Coltrane, il chè consentiva loro, quando facevano un concerto di suonare per tre ore, con grande intensità.
Un disco che potrei indicare significativo al riguardo, potrebbe essere "East Broadway run down" data di registrazione 1966, in compagnia della ritmica di Coltrane, Jimmy Garrison al basso ed Elvin Jones alla batteria e Freddie Hubbard alla tromba.