Secondo me non esiste "Il suono" del soprano ma bensì il suono del soprano dritto ed il suono del soprano curvo, sono due strumenti diversi e che vanno anche suonati in maniera diversa.
Ovvio dire che ognuno suona quello che gli piace (io li possiedo entrambi e li uso per cose diverse).
Non ce n'è uno che si avvicina di più al suono "DEL" soprano e l'altro meno, come non possiamo dire che il saxello ha un brutto suono solo per il fatto che non ha il suono del classico contralto.........anch'essi sono due strumenti diversi.
Circa le difficoltÃ* di emissione per le note gravi (dopo la curva) mi sento di fare una precisazione: per quanto capitato a me è vero, dal DO in giù facevo fatica all'inizio poi ci ho preso mano, ho aggiustato il setup, i problemi sono svaniti ma più che altro mi sono reso conto che appena riesci a domare quelle note ed a controllarle bene beh hanno un carattere completamente diverso rispetto alle stesse note sul soprano dritto...e qui il solito discorso....c'è a chi piace e a chi no, altrimenti perchè i contraltisti usano i "curvi" quando potrebbero suonare i "semicurvi" con maggiore facilitÃ* d'emissione sulle basse?
Quindi il mio consiglio è: parti dal presupposto che sono due strumenti dalla stessa estensione ma diversi, non ce n'è uno migliore dell'altro esiste solo quello che ti piace di più.
Ad esempio io non impazzisco per Garbarek ma se me lo dovessi immaginare con il suono di un soprano dritto probabilmente mi stuccherebbe ancora di più, allo stesso modo, se penso ad un Roscoe Mitchell (che adoro) con il suono di un soprano curvo probabilmente mi darebbe anche un pò fastidio un suono così tagliente ed incisivo usato in quella maniera (ed io suono principalmente il curvo).
Quindi secondo me è una questione per niente oggettiva, dipende dal suono che ti vien fuori dalla panza, da quello che ti aspetti ne esca dalla campana e dal contesto musicale dov'è inserito!
Provali entrambi ;)