Nessun baritonista dimentica la "prima volta" con il saxone: grande emozione. Specie quando ci si rende conto che lo strumento sceglie di essere suonato da noi e ce lo fa capire! :bravo:
Certo però che questo Borgani dimostra il quadruplo dei suoi anni. O è stato trattato coi piedi dal precedente esecutore, o i Borgani avranni un milione di qualitÃ* ma non avranno come punto forte la "carrozzeria".
Il Grassi della mia banda ne ha vista di acqua (e di neve), ma la sua laccatura e la sua meccanica (ed il suo scurissimo, pieno sound) sembrano ancora non mostrare i suoi 20 anni!
Comunque mi piacerebbe davvero provarlo, il Borgani. Ogni baritono ha sempre una qualitÃ* che lo rende diverso dall'altro. Almeno io la vedo così!