Ciao, io l'ho ascoltato tutto, è molto interessante come cd, in cui Sergio Cammariere si sperimenta anche con altri stili. Come hai giÃ* scritto in Carovane c'è Javier Girotto fenomenale sia al soprano che al baritono. Gli altri pezzi sono un mix della musica che si è abituati ad ascoltare di Cammariere e influenze orientali e popolari, almeno questa è l'impressione che ho avuto io. Ad esempio in "La mia promessa" e "La Rosa Filosofale" c'è la presenza del sitar che aiuta molto in questo viaggio psycho-orientale.
Nel pezzo "senti" mi sembra di riascoltare melodie simili a How Insensitive, soprattutto la parte iniziale. Mentre "Varanasi" e "La Forcella del Radomante" sono pezzi totalmente strumentali. Altri pezzi sembrano abbastanza leggeri come ascolto, anche se come al solito attuali e profondi per il testo, di cui Cammariere riesce ad essere poeta.
Il tutto accompagnato dalla tromba di Fabrizio Bosso, che non fa mai male!!!
Insomma, niente male per averlo ascoltato durante il lavoro: almeno questo è un mio primo giudizio su questo lavoro! :zizizi))