Nooooooooooooo... niente "mezzi meccanici" :ehno: ! La prima volta che ho slaccato (su un catorcio da studio) l'ho fatto con lana d'acciaio finissima, naturalmente tanta attenzione a non ripassare più di tanto nello stesso punto, evitare la parte superiore o interna delle colonette (pena possibile gioco dei tubi) così come le molle ad ago, naturalmente si smonta tuttoOriginariamente Scritto da Placebo
Risultato finale non male, soprattutto dal punto di vista timbrico, suono più "aperto" e timbro migliore
E' importantissimo risciacquare benissimo (meglio con acqua e detersivo per i piatti) usando un normale lavabottiglie per l'interno, con una astina di prolunga per raggiungere il fondo ed un normale pennello per tutto il resto (utilissimo per le parti più strette in presenza delle molle) per rimuovere i micro granuli perchè a lungo andare possono bloccare le viti, mi sembra superfluo dire che bisogna oliare tutto per bene (grasso al litio per le viti pivot) ed evitare di serrare le viti come se si dovesse fissare una ruota!
Comunque trovo la soluzione per immersione migliore, anche perchè non solo si slacca ma si eliminano molto efficacemente incrostazioni, principi di corrosione ed eventuale ruggine sulle molle: acqua e aceto. Immersione per 4-6 ore e/o comunque con controllo "a vista" di quanto succede, praticamente quando la lacca si stacca come la pellicina di una cipolla è ok. Risciacquare più volte con acqua tiepida aiutandosi con uno spazzolino da denti per i punti più difficili ed asciugare. Attenzione a non farsi prendere dalla frenesia quando si gira e rigira il tubo perchè il rischi di ammaccature o danni alle colonnette è estremamente elevato, muoversi lentamente e con movimenti controllati :: Asciugare dapprima con fogli di panno carta o fazzolettini e successivamente col phon, soffiare nei fori delle viti per far uscire tutta l'acqua e fare entrare l'aria calda attraverso il tubo che si scalderÃ*, asciugando il resto per evaporazione.
Non c'è bisogno di lucidare perchè l'ottone è pulito e di un bel colore per nulla tendente al "canarino", ripassare le molle ad ago con un bastoncino per le orecchie imbevuto di olio o grasso e rimontare il tutto
L'acqua e aceto non intacca il metallo, anche l'incisione conserva perfettamente l'"increspatura" e qualche piccolo residuo di laccatura potrebbe essere ancora presente, va benissimo
Nel caso si volesse procedere anche con le chiavi (nel qual caso è necesaria la ritamponatura e nuovi feltri sugheri ecc) proteggere la madreperla dei tasti con 2-3 passate di smalto trasparente per unghie, il quale andrÃ* via, rammollendosi e staccandosi, al risciacquo con l'acqua calda
L'altra soluzione per immersione (non menzionando altri procedimenti a base di solventi e/o diluenti vari) consiste in una soluzione di acqua ed acido muriatico nella proporzione di 4:1. Lasciare a bagno per 4-6 ore, la laccatura si stacca indi risciacquare abbondantemente con acqua e immergere per 1 ora in una soluzione neutralizzante a base di acqua e bicarbonato, poi si procede come sopra. Tra i due procedimenti preferisco il primo, anche perchè meno complesso. C'è da dire anche che l'azione, seppur blanda, dell'acido muriatico può favorire la comparsa di ruggine se non si usa la dovuta attenzione.
L'esatto contrario per l'aceto che la ruggine la elimina e può essere molto utile nel caso si vogliano eliminare principi di corrosione o altro dal fusto, basta applicare sulla parte interessata un pezzettino di carta igienica imbevuta, applicare qualche altra goccia di aceto se serve ancora o evapora... via la corrosione e/o la laccatura malata ma solo nel punto in cui serve ;)
Ovviamente questa è la mia esperienza personale, potreste provarla anche voi, se volete, su dei rottami e comunque con ciò non voglio sostituirmi ad un tecnico, il quale è senz'altro la persona giusta per eseguire questo tipo di lavoro
:saxxxx)))