Grazie ancora per le dritte ;)

In ogni caso ho un amico baritonista professionista (ha suonato per circa vent'anni per la RAI) che è un sostenitore dei vintage (suona un CONN) e che mi ha detto che con 2.000 euro mi trova da scegliere tra dei bei baritoni vintage. A questo punto mi sorge un dubbio che mi ha messo il mio maestro dell'orchestra, chiacchierando: lui sostiene che la meccanica/diteggiatura dei vintage è molto diversa da quella che si trova nei sax moderni e che acquistando un baritono vintage potrei trovarmi male nel passaggio tra tenore/contralto (Yamaha) e l'eventuale baritono...come dicevo ad inizio post, attualmente sto suonando un Borgani non recente e la meccanica rispecchia l'impostazione del sax che ho sempre conosciuto...a voi risulta questa cosa della meccanica particolare dei "molto vintage" (Conn anni 20-40, Buescher, ecc...) che obbliga a posizioni diverse? :BHO: