Evitando ogni polemica rispondo citando le mie esperienze:

Ho un soprano semicurvo R1 Jazz che utilizzo (o meglio massacro...) da oltre 3 anni: per 2 anni circa ho letteralmente dimenticato il mio riparatore: il sax non va MAI fuori registro. La meccanica super robusta, pesante e massiccia dell'R&C resiste alle mie sessioni di studio e di lavoro (oltre 6 ore al giorno di utilizzo su musica tecnicamente complessa). Lo scorso anno purtroppo il mio semicurvo è caduto il giorno prima di uno dei concerti più importanti del mio quartetto di sax. Avevo chiuso male la custodia e il sax è piombato a terra da un'altezza di oltre 1,70 m. Che dire? Il sax incredibilmente suonava ancora e il giorno dopo ho potuto tranquillamente fare il concerto (tra l'altro trasmesso in diretta su Radio 3). Provate a farlo con i nippogiappotaiwocoreani! Poi ovviamente sono stato dal riparatore per una messa a registro: nessuna bozza (incredibile, sarÃ* fortuna?), qualche tampone da sostituire e qualche accorgimento sulla meccanica. Da allora a oggi non sono stato più dal mio tecnico pur continuando a massacrare il mio semicurvo giornalmente su musica ai limiti dell'estremo.

Gl altri sax della mia scuderia sono un tenore sempre R1 Jazz che suono con soddisfazione da oltre 2 anni. Non lo (ab)uso così tanto come il soprano ma devo dire che anche in questo caso non sono mai dal tecnico. Lo stesso dicasi per l'alto (molto più recente), il soprano curvo (preso pochi mesi fa), il bari e il sopranino. Quest'ultimo pur essendo uno strumento delicatissimo e che tende ad andare fuori registro non lo riparo da quasi 4 anni. Devo dire che la meccanica è talmente tanto robusta e massiccia che difficilmente andrÃ* fuori registro.

Lo stesso non posso dire per i sax finora posseduti ad eccezione del Mark VI che è piuttosto robusto