mmmm. il dato non mi sembra incontrovertibile.
questo del vibrato (come tutto quello che si riferisce a tecnica sassofonistica ) è un discorso che è inscindibilmente legato con l'idea che ciascuno di noi ha su cosa sia il bello.
il mio fanatismo mi porta a sostenere che un suono fermo e grande è più bello di un suono piccolo e non fermo.
(ma non ho sufficienti argomentazioni per rendere questo discorso da soggettivo in oggettivo).
su un dato però credo possiamo essere tutti daccordo.
se utiilizzo il vibrato il suono per definizione non è più fermo.
in questo senso intendevo in contrasto con il suono fermo.
discorso analogo per l'intensitÃ* che individuo in un suono fermo e non in un suono che fermo non è.
(utilizzando la metafora della minestra il vibrato lo considero l'acqua che rende la minestra insipida :ghigno: :ghigno: )
(diverso era lo spunto problematico di un uso del vibrato che tendesse a mascherare l'incapacitÃ* del sassofonista di tenere il suono ed infatti avevo specificato che deve essere frutto di scelta estetica , David ha poi brillantemente indicato quali sono alcune delle regole codificate del sassofonismo classico).
ps . leggo solo ora il messaggio dove David mi bacchetta ma non mi sembrava di essere andato ot.ed infatti provavo a rispondere alla domanda del Nous quando utilizzarlo e quando no.
ciao fra