Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 16 a 28 di 28

Discussione: Focus on: il vibrato, quando usarlo?

  1. #16

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da KoKo
    si avevo capito,
    in realtÃ* era tutta una scusa per ficcarci il vibratone finale di harry carney :D
    favoloso Carney!!!

    Ne sono un fan assoluto
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  2. #17

    Re: Focus on: il vibrato

    infatti lo dicevo che non :oops: (avevo dimenticato il non)avrei dovuto manifestare tutto il mio fanatismo :ghigno: :ghigno: :ghigno: .
    in veritÃ* il vibrato proprio non lo sopporto ed anzi idealmente penso che la massima espressione del sassofonista sta nel suono, inteso come unico suono.
    quindi il vibrato lo considero giÃ* per definizione cosa diversa dal suono ideale.
    ed infatti sono due o più suoni non certamente uno.
    per intensitÃ* non parlo solo del volume ma di tutte quelle caratteristiche che rendono un suono grande rispetto ad uno piccolo.

    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  3. #18

    Re: Focus on: il vibrato

    per quanto mi riguarda il "suono" di un musicista invece è dato da tutti questi elementi...voce, vibrato, articolazione...
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
    clicca qui!
    JAZZ SHIRT

  4. #19

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane
    infatti lo dicevo che avrei dovuto manifestare tutto il mio fanatismo :ghigno: :ghigno: :ghigno: .
    Si ma il post è incentrato sul vibrato che è una tecnica di modulazione del suono e non un suono. Si chiedeva anche come usarlo correttamente e in che modo gestirlo. Non ti offendere ma si sta parlando d'altro... Se hai qualche suggerimento sull'argomento ovviamente è più che ben accetto! :D
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  5. #20

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane
    infatti lo dicevo che avrei dovuto manifestare tutto il mio fanatismo :ghigno: :ghigno: :ghigno: .
    in veritÃ* il vibrato proprio non lo sopporto ed anzi idealmente penso che la massima espressione del sassofonista sta nel suono, inteso come unico suono.
    quindi il vibrato lo considero giÃ* per definizione cosa diversa dal suono ideale.
    ed infatti sono due o più suoni non certamente uno.
    per intensitÃ* non parlo solo del volume ma di tutte quelle caratteristiche che rendono un suono grande rispetto ad uno piccolo.

    ciao fra
    Lo dico con il massimo rispetto nei tuoi confronti, ma la tua posizione personalmente mi sembra un pò da "talebano modernista".

    Che il vibrato posso a meno piacere è indiscutibile. Però, seguendo il tuo ragionamento nei suoi sviluppi estremi, si dovrebbe arrivare a sostenere che Ben Webster e Coleman Hawkins non avevano un suono grosso perchè usavano il vibrato.

    Se non ho inteso male, mi sembra che in altri post tu abbia fatto riferimento ad una distinzione tra suono "grosso" e suono "gonfio". Utilizzando queste due categorie, si potrebbe sostenere che Hawkins e Webster avevano un suono gonfio ma non grosso. Il tutto dando un'accezione negativa al concetto di gonfio e positiva a quello di grosso.

    Se non ho frainteso il tuo pensiero, dissento nettamente dalla tua posizione perchè ritengo che anche i suoni alla Webster e Hawkins - anche se oggi sono utilizzabili solo in particolari contesti musicali - debbano essere considerati grossi e, conseguentemente, giudicati in modo positivo sul piano della tecnica sassofonistica.

    Il duello è ingaggiato. Attendo, trepidante, una replica. ;)
    Tenore Selmer Mark VI
    Alto Cannonball Big Bell Stone Series
    Soprano Yamaha YSS 675
    Wind Control. Yamaha WX5

    My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
    Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/

  6. #21

    Re: Focus on: il vibrato

    :lol:
    lo sapevo che non dovevo eccedere con il fanatismo.
    quei due sono Grandi ed il suono del sassofono è nato con loro.
    (anzi il sassofono stesso è nato con loro)
    non posso però che confermare quello che hai evidenziato, non ti parlerò delle mie preferenze
    in fatto di suono (anche se ormai sono pur -troppo evidenti :ghigno: )
    sul registro basso un suono può essere gonfiato o grosso e sul registro alto può essere aperto o chiuso.
    poi ciascuno è libero di scegliere ciò che più gli piace.
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #22

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da davidbrutti

    -si vibrano i suoni lunghi, il battere (la cosiddetta partenza tetica), i suoni che cadono sui movimenti forti della battuta (nel 4/4 ad esempio il 1° e il 3° movimento), le cadenze maschili; nelle cadenze femminili si vibra la prima nota (la cosiddetta appoggiatura) per poi tenere ferma la risoluzione. Si possono inoltre enfatizzare con il vibrato le tensioni armoniche così come i suoni "importanti" della tonalitÃ*. Di conseguenza prima di affrontare un qualsivoglia brano musicale occorrerebbe avere un'infarinatura di armonia in modo tale da individuare le varie tensioni/distensioni armoniche.

    -NON si vibrano i passaggi rapidi (semicrome), il levare (la cosiddetta partenza in anacrusi), la seconda nota (la risoluzione) nelle cadenze femminili, quando si suonano parti di accompagnamento e di importanza secondaria.
    :shock: :shock: :shock:

    le cose che fa partire il Nous girano in un altro mondo..........ma le studiate al Conservatorio o fate parte di una setta?

  8. #23

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da giosuei
    le cose che fa partire il Nous girano in un altro mondo..........
    Volevo aprire un thread interessante :saputello
    (ne ho altri nel cassetto)

    Citazione Originariamente Scritto da giosuei
    ma le studiate al Conservatorio o fate parte di una setta?
    Io appartengo alla sacra setta dei classicoidi selmeristi :saputello
    Scherzi a parte, io il vibrato l'ho studiato con la mia insegnante che a sua volta l'avrÃ* studiato in conservatorio...tuttavia l'opinione dei guru del forum è veramente interessantissima e combacia con quanto mi era stato insegnato a suo tempo. Sinceramente parlando mi inquieta il vibrato di laringe, e non concordo con l'affermazione secondo la quale il vibrato serva a mascherare carenze nel suono (o meglio nella tenuta del suono). Credo che un vibrato su una nota grave (un bel Si per esempio) non si possa fare senza avere il pieno controllo dello strumento e del suono.

    Mi incuriosisce l'affermazione di David secondo cui il vibrato in una sezione di sax faciliti l'intonazione, io ero quasi ragionevolmente certo del contrario (ovvero che la complicasse).
    Vox clamantis in deserto :saputello !!
    Selmer Lover

  9. #24

    Data Registrazione
    Jan 2008
    Località
    Somewhere under the sky
    Messaggi
    4,230

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da giosuei
    le cose che fa partire il Nous girano in un altro mondo....
    Non sono affatto cose che girano in un altro mondo, ma sono solo alcune cose che fanno parte del bagaglio del saxofonista (soprattutto classico).
    Oltre a dire che mi trovo perfettamente d'accordo con quando enunciato da David, vorrei porre l'attenzione su un dato incontrovertibile...il vibrato non è assolutamente un mezzo per mascherare defaillances del suono, anzi in certi contesti può essere considerato come il sale su una qualsiasi pietanza, senza di esso tutto diventa alquanto insipido.
    E' chiaro che il vibrato si può utilizzare in vari contesti, ma è evidente che l'intento di Nous era volto ad approfondire soprattutto l'utilizzo di questa tecnica nell'ambito classico (e David ha risposto come sempre in maniera egregia).
    Vorrei soltanto ricordare che nella cultura "classicoide" il vibrato ha un ruolo molto importante, non a caso ci sono dei metodi (come i celeberrimi Studi Cantabili del Klosé, i lenti del Ferling, il Fusco, ecc...) che senza un accurato studio del vibrato (e di tante altre cose ovviamente) non servono proprio a nulla.
    Sono studi nati espressamente per tirare fuori l'aspetto "lirico" dello strumento e chi di voi ha mai visto un tenore cantare sempre e solo a "note tenute"?
    Far suonare uno strumento è una cosa, farlo cantare è un'altra...
    Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
    Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
    Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC

  10. #25

    Re: Focus on: il vibrato

    mmmm. il dato non mi sembra incontrovertibile.
    questo del vibrato (come tutto quello che si riferisce a tecnica sassofonistica ) è un discorso che è inscindibilmente legato con l'idea che ciascuno di noi ha su cosa sia il bello.
    il mio fanatismo mi porta a sostenere che un suono fermo e grande è più bello di un suono piccolo e non fermo.
    (ma non ho sufficienti argomentazioni per rendere questo discorso da soggettivo in oggettivo).
    su un dato però credo possiamo essere tutti daccordo.
    se utiilizzo il vibrato il suono per definizione non è più fermo.
    in questo senso intendevo in contrasto con il suono fermo.
    discorso analogo per l'intensitÃ* che individuo in un suono fermo e non in un suono che fermo non è.
    (utilizzando la metafora della minestra il vibrato lo considero l'acqua che rende la minestra insipida :ghigno: :ghigno: )
    (diverso era lo spunto problematico di un uso del vibrato che tendesse a mascherare l'incapacitÃ* del sassofonista di tenere il suono ed infatti avevo specificato che deve essere frutto di scelta estetica , David ha poi brillantemente indicato quali sono alcune delle regole codificate del sassofonismo classico).
    ps . leggo solo ora il messaggio dove David mi bacchetta ma non mi sembrava di essere andato ot.ed infatti provavo a rispondere alla domanda del Nous quando utilizzarlo e quando no.
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  11. #26

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da Nous

    Mi incuriosisce l'affermazione di David secondo cui il vibrato in una sezione di sax faciliti l'intonazione, io ero quasi ragionevolmente certo del contrario (ovvero che la complicasse).
    Assolutamente! E' il grande vantaggio che ha ad esempio il quartetto di sax rispetto al quartetto di clarinetti: questi ultimi, non potendo vibrare nella maggioranza dei casi, hanno grandissime difficoltÃ* a fondere i suoni. Una leggerissima modulazione del suono riesce a far legare meglio i 4 sax togliendo quella fastidiosa sensazione del tipico suono "a cacciavite" (duro, molto compresso, fisso e un pò fastidioso). E' una tecnica che con gli Atem utilizziamo da anni e che ci è stata suggerita addirittura da Girotto, e che può essere applicata (con le dovute cutele) anche nelle sezioni di sax delle orchestre di fiati.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  12. #27

    Re: Focus on: il vibrato

    Citazione Originariamente Scritto da davidbrutti
    Una leggerissima modulazione del suono riesce a far legare meglio i 4 sax togliendo quella fastidiosa sensazione del tipico suono "a cacciavite" (duro, molto compresso, fisso e un pò fastidioso).
    Domandone

    non ne so moltissimo di ottoni ma e' possibile applicare un principio analogo per una sezione fiati con: sax alto, sax tenore, baritono, tromba e trombone ?

    Se gli ottoni non hanno questa peculiarita e i sax vibrano funziona comunque? ( migliora qualcosa? )
    [*]Soprano[*]R&C R1Jazz/OG / Link TE 8*
    [*]Alto[*]Selmer SA80 Serie I / Lebayle jazz 8
    [*]Tenore[*]Selmer SA80 II / Drake ContemporaryII 8*
    [*]Baritono[*]Grassi Prof2000 disc / Meyer 8
    [*]Band[*]http://Facebook.com/Soul.Nassau

  13. #28

    Re: Focus on: il vibrato

    Si in generale legano meglio anche con altri strumenti. Tuttavia non bisogna utilizzare un vibratone ampio ,a solo una leggera modulazione del suono
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. vibrato sax
    Di saxterni nel forum Files dal Web
    Risposte: 79
    Ultimo Messaggio: 8th September 2012, 20:39
  2. La vita di Stan Getz: 12- FOCUS e la BOSSANOVA
    Di cagliostro70 nel forum Sax jazz e blues
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 24th October 2011, 12:15
  3. Focus compositori: Dimitri Nicolau
    Di David Brutti nel forum Repertorio
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 5th August 2010, 20:27
  4. Quando legare e quando staccare?
    Di nel forum Principianti
    Risposte: 24
    Ultimo Messaggio: 7th July 2008, 15:24
  5. Focus - Stan Getz
    Di AndreamarkVI nel forum Saxofono classico
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 13th January 2008, 22:31

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •