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Discussione: Il saxofono "hand made"... come definirlo?...

  1. #46
    Visitatore

    Re: Il saxofono "hand made"... come definirlo?...

    Ringrazio tutti quelli che si sono fin qui disturbati a rispondere, compresi i dissenzienti. Ringrazio pure Blue Train per la chiarificazione.

    Confermo tuttavia che, per quanto mi riguarda, questo argomento mi pare arrivato al capolinea. Non so oggettivamente quanto questa discussione sia stata utile a quelli che NON sono intervenuti. Spero che abbia offerto in generale, se non altro, qualche spunto di riflessione.

    Per quanto riguarda la presunta "tendenziositÃ*" dei miei interventi, ipotizzata da Clarsax e da altri, comunico quanto segue:

    - Non mi sembra di comportarmi diversamente da come fanno tutti gli altri forumisti. Non è che uno, prima di scrivere, si chiede: "Se affermo ciò chi se ne avrÃ* a male? I Selmeristi? I Taiwanisti? I Ramponisti? I Cinesofili?" Uno scrive e basta, cercando di comunicare qualche cosa che gli pare meritevole di essere discussa. Se poi, attraverso la scrittura, si intravedono in qualche modo alcune opinioni e/o esperienze dello scrivente, ciò non vuol necessariamente dire che il discorso è "tendenzioso". A meno che non esista un "pregiudizio" da parte del lettore.

    - Proseguendo su questa linea, potrei affermare che chi mi accusa di tendenziositÃ* lo fa a sua volta in modo subdolo, nel tentativo di "defenestrare" alcune opinioni che gli sembrano "scomode". In realtÃ* sono convinto che qua dentro siamo tutti "bravi ragazzi" e che ognuno a suo modo si adopera per rendere questo forum interessante.

    - Clarsax mi ritiene più in gamba di quanto io non sia effettivamente: non ritengo di avere le capacitÃ* necessarie a modificare nè "tendenziosamente" nè "esplicitamente" le opinioni altrui.

    Quello che invece proprio non capisco è il perchè nella sezione generale non si possa parlare in generale: non appena uno affaccia un concetto che ad alcuni "sostenitori" di un certo fabbricante sembra "controproducente" ecco che si levano gli scudi. Al che il qui presente vecchiaccio pensa invariabilmente: "Ma chi diavolo ha fatto riferimento a questo costruttore? Perchè lo si tira in ballo? Mah..."

    Permettetemi adesso di esprimere un'opinione dichiaratamente soggettiva. Tra gli interventi più "centrati", intesi come "scevri da preconcetti", l'ultimo che ho registrato è quello di Isaak76: tornando un attimo in tema, facciamo un altro esempio. Alcune automobili di lusso (per esempio... chessò... le Ferrari) si potrebbe dire che sono "fatte a mano". Tutti sanno che questo non è possibile: provateci voi a fare un motore 12 cilindri "a mano"... :D ... eppure la definizione "a mano" serve proprio a diversificare la produzione "di massa" da quella "artigianale".

    Nel campo dei saxofoni la cosa non è altrettanto chiara: se avete visionato il filmato mandato più sopra da Tzadik sulla visita alla Yamaha Japan (condotta da un simpaticissimo e bravo saxofonista), vi sarete resi conto che anche nell'industria le lavorazioni manuali abbondano. Perciò non mi pare peregrino porsi la domanda "che significa handmade?" nel campo dei saxofoni, visto che generalmente i cosiddetti "handmade" costano più degli altri. Per quanto mi riguarda ho giÃ* risposto nel primo post... Con ciò non voglio dire che non acquisterò mai più un "handmade". Lo farò soltanto se mi persuaderò che ha qualche marcia in più rispetto al "footmade", non perchè è "handmade". Altrimenti mi accontenterò dei miei "footmade".

    Tutto ciò è "tendenzioso", Clarsax? Mi spiace, non posso farci niente. E' solo ciò che realmente penso. Se permettete, detto ciò, gradirei defilarmi sul serio da questa faticosa discussione. Tenete presente che ho una certa etÃ*... :D

  2. #47
    Visitatore

    Re: Il saxofono "hand made"... come definirlo?...

    Citazione Originariamente Scritto da emiliosansone
    Perciò non mi pare peregrino porsi la domanda "che significa handmade?" nel campo dei saxofoni, visto che generalmente i cosiddetti "handmade" costano più degli altri. Per quanto mi riguarda ho giÃ* risposto nel primo post... Con ciò non voglio dire che non acquisterò mai più un "handmade". Lo farò soltanto se mi persuaderò che ha qualche marcia in più rispetto al "footmade", non perchè è "handmade". Altrimenti mi accontenterò dei miei "footmade".
    A mio avviso se acquisti un sax non dovresti porti il problema hand made o foot made come dici, dovresti provarli tutti se ne hai la possibilitÃ* oppure fare una scrematura in base alle tue esperienze e poi scegliere quello che preferisci. Nessuno qui ha affermato di acqusitare un hand made in quanto tale, ma perchè soddisfaceva le sue esigenze ed i sui gusti. al contrario il sottoscritto e David ad esempio hanno affermato che proprio dopo di verse esperienze ci si è resi conto di preferire un prodotto artigianale.

    Uno Yamaha custom costa circa 2.800 euro nella finitura gold. un selmer Referenze mi pare superi i 4.000 euro
    Un R&C o Borgani sui 3.100 - 3.300, pertanto anche il discorso del prezzo sinceramente non tiene.

    Affrontare tutto con la logica e la razionalitÃ* non funziona con la musica e con gli strumenti musicali.
    Tu Emilio hai un approccio troppo teorico e anche se non lo hai detto mi sento di metterti in bocca quanto segue: ritieni che uno strumento industriale con molti processi automatizzati renda il prodotto migliore di uno artigianale che invece presenta della "probabilitÃ* di errore umano".

    Rispetto la tua idea e la applico a me stesso portandoti questo esempio, se dovessi ri - acquistare un Custom Yamaha, visto che ne ho giÃ* avuto uno, mi metterei in internet a cercare il venditore che me lo offre al prezzo più basso senza sentire l'esigenza di provarlo.
    Se dovessi acquistare un R&C o un Borgani lo vorrei provare sicuramente in quanto ritengo che ogno loro strumento, proprio grazie alla artigianalitÃ* del prodotto, sia unico e con caratteristiche peculiari.

  3. #48
    Visitatore

    Re: Il saxofono "hand made"... come definirlo?...

    Citazione Originariamente Scritto da New York nights
    ....
    Rispetto la tua idea e la applico a me stesso portandoti questo esempio, se dovessi ri - acquistare un Custom Yamaha, visto che ne ho giÃ* avuto uno, mi metterei in internet a cercare il venditore che me lo offre al prezzo più basso senza sentire l'esigenza di provarlo.
    ....
    Porcaccia la miseria! Qua mi si vuole costringere a un super-lavoro non previsto: Non farlo, New York!: se ti trovassi ad acquistare un nuovo strumento, anche industriale, provalo prima! Il saxofono è un oggetto imprevedibile, anche tra quelli di produzione "massificata"...

  4. #49
    Visitatore

    Re: Il saxofono "hand made"... come definirlo?...

    Ok seguo il cosinglio onde evitare fregature anche se a sax bisogna che stia fermo per almeno i prossimi 20 anni!

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