Mi rendo conto che è facile in discussioni del genere "uscire fuori dal seminato": in questo caso il discorso è stato spostato sulle differenze tra strumenti cosiddetti "artigianali" e strumenti cosiddetti "industriali", con evidenti prese di posizione a favore dei primi, come c'era da aspettarsi.

In realtÃ* il mio intento originario era differente, come ho giÃ* ripetuto più volte: intendevo semplicemente esternare che, dal mio punto di vista, non ha molto senso parlare di "hand made" quando ci si riferisce ai saxofoni, indipendentemente dalla quantitÃ* di manodopera umana correlata specificamente alla fabbricazione di questo prodotto. Per "fabbricazione" intendo riferirmi al processo di trasformazione che porta dalla materia prima (lastra, lamiera, tubo, tranciato, trafilato, laminato...) al prodotto finito immesso sul mercato ma non ancora acquistato.

Sulla faccenda "prodotto artigianale contro prodotto industriale" la situazione è più complicata: per quanto mi riguarda posso attestare che al momento non ho avuto la fortuna di imbattermi in saxofoni artigianali migliori di quelli industriali che attualmente utilizzo. Ma questo non vuol dire che altri non possano attestare il contrario.

Se invece ne vogliamo fare una questione di numeri di produzione, per dire che le piccole produzioni vincono comunque qualitativamente su quelle più massificate, ci andrei cauto: tutto dipende dalle capacitÃ* e dagli standard qualitativi che il produttore si è imposto, oltre che dallo "stato di salute economica" del suddetto produttore. Per sgombrare il campo dagli equivoci, che si instaurano così facilmente in questa discussione, dichiaro che non mi sto riferendo nè esplicitamente nè implicitamente a nessun piccolo produttore in particolare, nè italico nè estero.

Dove invece l'artigianato vince indiscutibilmente è nel cosiddetto "after market": tutti ci auspichiamo di avere a disposizione un buon tecnico riparatore al quale esternare le tribolazioni causate dagli strumenti che utilizziamo, capace di risolverle positivamente, rapidamente e, auspicabilmente, senza svuotarci il portafogli.