Scusa, ma mi sembra che hai delle idee, apparentemente anche buone e interessanti, ma un pò confuse... mischi argomenti che in realtÃ* non vanno mischiati. (a mio parere)
Una cosa è discutere se il ruolo dell'interprete è nobile o meno, ognuno ha il suo parere, anche se si sta cercando di far passare uno strumentista come un non musicista e questo è SBAGLIATO, non è suscettibile di discussione, cioè proprio a livello anche di definizione della parola, musicista è tutta una serie di cose tra cui anche lo strumentista...
Detto questo poi si sta facendo credere che colui che ha una formazione accademica viene fuori un non-musicista... qui mi sento tirato in ballo...
Ho alle spalle 12 anni di studio, tutt'ora studio, sono strumentista, ho alle spalle tantissimi concerti, di tutti i tipi, dalla musica rinascimentale alla contemporanea, dalla classica al rag-time, al tango argentino, ecc...
Secondo te, per poter fare questo in modo dignitoso, si può non essere profondi o quasi conoscitori della musica? ... non scherziamo ...
-Per poter fare questo, bisogna conoscere a fondo la storia della musica, tutti gli stili, il perché storicamente si è arrivati a questo piuttosto che a quello... ecc...
-uno strumentista professionista ha e deve avere conoscenze armoniche, perché per interpretare in modo giusto deve poter capire che cosa ha fatto il compositore a livello armonico nell'opera...
... potrei continuare all'infinito ...
Il Conservatorio ti da la possibilitÃ* di diventare un musicista!! E' questo deve essere ben chiaro...
Sta a te che ruolo avere nella societÃ*... strumentista o compositore o direttore d'orchestra (altro ruolo che secondo i tuoi o vostri schemi andrebbe abolito dalla faccia della terra, ma spesso sono più musicisti loro di tutti gli altri, perché per diventare direttore d'orchestra, devi avere il percorso formativo da strumentista e di compositore insieme).
Quello che forse non si è capito, che i due ruoli hanno gli stessi percorsi formativi... il compositore in più conosce tutte le tecniche per poter creare senza errori un'opera musicale di qualsiasi tipo... ma questo non vuol dire essere più musicista di un'altro.
Diventare un vero musicista, significa tanti anni o forse una vita di sacrifici, e in Italia come altrove ci sono tante cose che non vanno (vedi Riforma ancora non in vigore), ma la possibilitÃ* di diventare un musicista te la danno (a livello formativo). Il problema è che è durissima... e chi ha la forza di andare avanti? Di fare tutti quegli anni?
Non sai quanti ragazzi ho visto lasciare...