Pagina 3 di 7 PrimaPrima 12345 ... UltimaUltima
Risultati da 31 a 45 di 102

Discussione: Discussione sui Conservatori.

  1. #31
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Località
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,712
    :shock: Siamo proprio in Italia..!
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  2. #32
    Visitatore
    Cosa credete che sia la scuola italiana: UN'AZIENDA! E come tale deve avere i suoi profitti. Sono pochissimi i professori ed in particolar modo i direttori d'istituto che hanno d'avvero a cuore i progressi e il futuro degli studenti.
    Noi paghiamo le tasse per poter studiare, solo questo importa all'AZIENDA e se ne strasbatte se noi veniamo bocciati (anzi, è un bene per loro dato che paghiamo le tasse per un ulteriore anno scolastico in più); è normale che vengano favorite determinate persone e qui vengono fuori il razzismo, le mazzette...scommetto che tutti qui avete passato il vostro piccolo inferno, il mio è stato (e lo è tutt'ora) pagare le tasse e non poter fare le lezioni di musica da camera perchè il mio prof nn ha ne un pianista, ne altri strumentist e ne degli spartiti da potermi far suonare e vedi tutti i giorni la mandria di persone che ti hanno rifiutato la collaborazione perchè a detta loro erano impegnati con lo studio, piantonate davanti alle macchinette del caffè (ne abbiamo due al conservatorio, ma il direttore nn ha i soldi per ricomprare tutti quegli spartiti che si sono RUBATI dalla biblioteca).

  3. #33
    Visitatore
    E' meglio copiare una pittura o creare un dipinto ? E' meglio declamare i versi della Divina Commedia o essere l'autore di quei versi ?
    Che pittore è uno che copia i quadri? Che scrittore è uno che copia un libro?
    Chi vuole fare il musicista deve chiarirsi questo concetto.

    Il vero musicista è colui che crea, non colui che suona la musica di altri.
    Il secondo tutto al più è solo un interprete.

    Come si sÃ*, il conservatorio non ti dÃ* questa impostazione, non ti fa ragionare su ciò che realmente serve per diventare un musicista. Non è questione di programma, ma di metodo.
    Il massimo per un diplomato è saper leggere le note, suonare Ravel o chicchessia e illudersi di saperlo interpretare. Adesso gli fanno fare anche qualche corso sperimentale A PAGAMENTO con buona pace di che vuole aggiungere un ulteriore pezzo di carta al diploma.

    Se vedete un conservatorio nelle vicinanze, non esitate
    un attimo a correre dalla parte opposta,.....ne guadagneremmo tutti.

  4. #34
    Visitatore
    Bhè, mi sembri un po' troppo polemico a riguardo...
    Leggere bene le note e suonare bene le note non vale niente...?! :roll:
    Io credo sia giÃ* un primo grande traguardo rispetto a chi non lo sa fare, no?

    ...poi non saprei che altro dire...i conservatori hanno tanti lati oscuri e difetti, ma credo che questi accanimenti siano solo preconcetti dattati da non so quali stati d'animo... :?:

    Perliamo di fatti concreti e vissuti.

  5. #35
    Visitatore
    Il vero musicista è colui che crea, non colui che suona la musica di altri.
    approvo in pieno...
    non suonerei mai per suonare musica d'altri.
    tutto sommato, per l'interprete, non ci vedo divverenza tra suonare un pezzo commerciale pop o un brano di musica classica.
    l'interprete, peggio ancora se in un'orchestra mi da l'impressione di non brillare di luce propria... (ma è solo una mia opinione)

    viceversa mi sento di dissentire da:
    Come si sÃ*, il conservatorio non ti dÃ* questa impostazione, non ti fa ragionare su ciò che realmente serve per diventare un musicista.
    ammetto che non ho mai seguito lezioni al conservatorio... tuttavia, in tutte le scuole si studia ciò che è stato fatto in passato.
    Un valido allievo dovrebbe basarsi su chi lo ha preceduto, impararne il linguaggio ed esprimersi.
    sta alla singola persona sperimentare e scrivere/suonare qualcosa di personale.

  6. #36
    Visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da andrea
    Il vero musicista è colui che crea, non colui che suona la musica di altri.
    approvo in pieno...
    non suonerei mai per suonare musica d'altri.
    tutto sommato, per l'interprete, non ci vedo divverenza tra suonare un pezzo commerciale pop o un brano di musica classica.
    l'interprete, peggio ancora se in un'orchestra mi da l'impressione di non brillare di luce propria... (ma è solo una mia opinione)
    Bhè, anche su questo non sarei così drastico...
    Certo è una frase ad effetto, ma dovremmo fare tutti solo i compositori?!?
    Filosofeggiare su certi argomenti è un po' ridicolo, credo. Ma sì, lasciamo tutta la musica scritta fino ad oggi alla memoria dei nostri avi!!! :shock:

  7. #37
    Se posso esprimere un'opinione in merito, vorrei dire innanzitutto che suonare solo musica propria è un pò un azzardo nell'ottica complessiva della musica.

    Se ognuno suona solo la propria musica sarebbero soltanto i compositori stessi che dovrebbero suonarla... mi sembra di una tristezza incredibile!

    Morricone non sarebbe mai diventato tale se non avesse avuto qualcuno che interpretasse le sue colonne sonore e anzi molti compositori si avvalgono dell'aiuto di strumentisti professionisti per scrivere le proprie musiche!

    Il lavoro di un compositore e il lavoro di uno strumentista sono due cose differenti che non possono essere messe a confronto.
    Sono indispensabili tutt'e due le figure nella musica e togliere uno o l'altro non avrebbe senso.

    Ogni musica, ogni stile è un LINGUAGGIO.

    E partendo da questo ogni linguaggio ha un suo alfabeto e un suo codice.

    La musica classica, la contemporanea, il jazz, il rock, il pop, il soul, il liscio...

    Credete che ci sia uno strumentista che conosca alla perfezione ogni linguaggio?? Utopia.

    Per imparare solo il linguaggio classico ci vuole una vita, così come il linguaggio jazzisitico... ecc... parlo a livello professionistico.

    Poi... se esiste un compositore che è anche un grande strumentista (e la storia ne è piena) ben venga!!
    Ma non si può sminuire il ruolo di un interprete e dire che suonare un pezzo di musica classica è uguale a suonare un pezzo di musica jazz, bhe non è proprio così!
    Le note le leggi, ma sarebbe come sentire un inglese che parla italiano con il suo accento anglosassone... all'orecchio stride!!!
    Sop
    (R&C R1J in rame - Ottolink TE ('80) 7 - Marca Jazz 3,5)
    Alto
    (Selmer Mark VI - Jody Jazz 7 - Claude Lakey 5*3 - Marca Jazz 3)
    (R&C R1J in rame - Soloist E - Legére Signature 2 e 3/4)
    http://www.atemquartet.com

  8. #38
    Visitatore
    La mia critica non è rivolta agli studenti del conservatorio ma è rivolta al conservatorio come scuola di formazione. Non ho nessun accanimento e il mio stato d'animo è sereno e comunque ritengo il conservatorio una "istituzione" obsoleta e inadeguata a formare e immettere nel mondo della musica ( e del lavoro) i suoi allievi. A volte questi allievi si sono sacrificati e applicati per tanto tempo 10, 12 anni per ritrovarsi troppo spesso con dei grossi limiti anche musicali. Allinizio degli anni '90 insieme a Massimo Manzi e a Stefano Mora abbiamo fondato a Civitanova Marche una delle prime scuole di musica popolare delle Marche. Venivano da noi tanti studenti diplomati per imparare non la tecnica dello strumento ma per imparare la musica per capire cosa era e come si faceva la musica. Sia ben chiaro non sponsorizzo una scuola, quella scuola non c'è più, Massimo ha continuato per un pò, altrettanto Stefano e io intanto fortunatamente mi ero laureato e ho trovato un lavoro più idoneo a sostenere me e la mia famiglia. Quindi per esperienza vissuta ho insegnato a pianisti, violinisti, sassofonisti, flautisti ecc. che di musica sapevano NIENTE. Sapevano leggere lo spartito...?? non sempre. Credo che in 10 anni di vita dedicati solo allo studio della musica si possa e si debba fare qualcosa di meglio. Ripeto non è una questione di programma musicale (nessuno dice che i classici non devono essere studiati e suonati) è una questione di metodo. La musica è creativitÃ* è libertÃ* di esprimersi. Questa libertÃ* viene insegnata e la creativitÃ* viene stimolata e aiutata a venire fuori (se c'è) ? NO. Il mio pensiero è a favore degli studenti perchè a loro il conservatorio DEVE DARE DI PIU'. Però perchè proprio voi siete i primi che vi fossilizzate e che vi sentite offesi se si critica questo strano modo di "formare" un musicista. Fare musica non significa avere come obiettivo un pezzo di carta e un repertorio. Fare musica significa creare musica interpretarla e crearla. Chi meglio di Bach potrÃ* suonare una sua fuga? NESSUNO.

  9. #39
    E allora non suoniamole più...
    Sop
    (R&C R1J in rame - Ottolink TE ('80) 7 - Marca Jazz 3,5)
    Alto
    (Selmer Mark VI - Jody Jazz 7 - Claude Lakey 5*3 - Marca Jazz 3)
    (R&C R1J in rame - Soloist E - Legére Signature 2 e 3/4)
    http://www.atemquartet.com

  10. #40
    Un musicista è "una persona che esegue o che compone musica per professione" (Definizione wikipedia).

    I musicisti si possono classificare secondo questo schema, che li suddivide in base al loro ruolo nella categoria professionale:

    - L'arrangiatore modifica una canzone secondo le esigenze di spettacolo.
    - Il cantante usa la propria voce nei brani musicali.
    - Il cantautore scrive le canzoni e le esegue con la propria voce, insieme
    ad altri musicisti, utilizzando talvolta un proprio strumento di
    accompagnamento.
    - Il compositore crea la musica e ne trascrive le parti sulle partiture che
    gli strumentisti eseguiranno.
    - Il direttore d'orchestra coordina gli elementi di una orchestra.
    - Il Disc jockey personalizza i brani ed elabora le scalette di esecuzione.
    - Lo strumentista suona uno strumento musicale del quale è un profondo
    conoscitore

    Ecco, l'unica classificazione che non condivido, è il DJ... io non l'ho mai reputato un musicista anche se è un mio parere e so che molti al contrario lo ritengono uno della nostra categoria.

    Quindi quando si dice "fare il musicista" vuol dire creare musica, si è vero, ma non solo... gli altri sono musicisti allo stessissimo modo e non sono assolutamente surrogati, hanno solamente ruoli diversi, perché i compositori non avrebbero nessuno che gli suona le musiche se non ci fossero musicisti strumentisti.

    I corsi di conservatorio, per quanto riguarda la mia esperienza, hanno tutti l'impostazione per creare strumentisti.
    Chi volesse creare musica, deve fare "Composizione".
    Ora io non dico che questa impostazione è giusta, assolutamente, secondo me il musicista "totale" deve riuscire a sostenere almeno bene un ruolo, e avere una preparazione minima-media su altri ruoli a sua scelta (arrangiamento, composizione, canto, direzione d'orchestra, ecc..).

    Una volta che uno studente ha una visione globale (io me la sono fatta da solo... con il biennio), ha più facilitÃ* ad affrontare tutto, nel suonare, nel creare, ecc...

    Non siate categorici nelle classificazioni e nei giudizi dei ruoli! Perché (a mio parere) non è così che funziona il mondo della musica!
    Sop
    (R&C R1J in rame - Ottolink TE ('80) 7 - Marca Jazz 3,5)
    Alto
    (Selmer Mark VI - Jody Jazz 7 - Claude Lakey 5*3 - Marca Jazz 3)
    (R&C R1J in rame - Soloist E - Legére Signature 2 e 3/4)
    http://www.atemquartet.com

  11. #41
    Visitatore
    ringrazio rocri e teo che mi hanno dato ottimi spunti di riflessione.
    cominciando dalla fine... nessuno di noi credo sia categorico, semplicemente ognuno ha il suo punto di vista.

    (se passate sul mio forum si discute ugualmente su chi è e chi non è musicista... la risposta esiste ed è vaga con confini non bene delimitati ed opinabili)

    ovviamente il mio punto di vista sul suonare musica d'altri può non essere condiviso.
    Ma tornando a Morricone che è stato citato... forse ho più stima di un compositore mediocre rispetto ad un ottimo interprete.
    conosco morricone ma ovviamente anche molti musicisti che hanno prodotto edizioni da 500 CD ... o CD-R, conosco i loro nomi...
    per contro non conosco molti nomi di interpreti.

    probabilmente studiando meglio la classica cambierò parere.
    Spero di non essere andato troppo off topic.

  12. #42
    Visitatore
    Certo, certo, ognuno ha le proprie idee! :grin:
    Ma come dici tu, è meglio non essere categorici...

    ...fondamentalmente in piccola parte posso anche condividere quello che dici. Nel senso che un compositore avrÃ* sicuramente più creativitÃ* di un interprete e se suona le sue musiche, saprÃ* bene come interpretarle.

    Ma spesso (quasi sempre) un compositore non suona le preorie opere se non nella riduzione al pianoforte e sempre molto spesso, come dice Teosax, i compositori si avvalgono di ottimi strumentisti per creare determite composizioni... ci sarÃ* un perche? Forse i compositori stessi riconoscono la grandezza dell'ottimo esecutore...questo è quello che penso io.
    ...spero di non avervi fatto zzz
    :lol:

  13. #43
    Visitatore
    :-)
    giusto... anche perchè sfido chiunque a comporre e interpretare da solo una sinfonia!

  14. #44
    Visitatore
    Certo, un interpret non potrÃ* mai "colorare" lo spartito meglio di chi lo ha composto, ma non è forse questa una bella sfida? Per un musicista la cosa più appagante secondo me è l'attenzione, il benessere ed il divertimento che comunica e fa provare al pubblico; possiamo suonare nostre composizioni (beato chi le sa fare, io non so comporre e allora non dovrei più suonare?). Preservare il passato e pensare al futuro, secondo me non c'è niente di più allettante e stimolante che interpretare un pezzo che non è tuo perchè se gli darai un senso allora il musicista funziona.
    Ecco, secondo me un musicista è colui che da un colore, un sapore ed un emozione a quello che suona, suo o di qualcun altro...il problema è che ne io ne nessuno ha ragione, chi ha ragione è sempre il pubblico xchè non avrebbe senso scontentarlo.

    Chiedo anticipatamente scusa se involontariamente ho "attaccato" qualcuno, la mia voleva esere solo una visuale personale, non una critica ;)

  15. #45
    Visitatore
    Da un certo punto di vista vorrei chiudere la discussione perchè vedo che questo è un tema che tocca delle corde molto sensibili, però sarebbe sbagliato da parte mia non esporre il mio pensiero per paura che la discussione non rimanga nei giusti toni. Quindi con molta pacatezza vi dico quello che penso sperando che nessuno si arrabbi ma la prenda semplicente come un punto di vista, diverso dal suo ma comunque sempre rispettabile.

    Il ruolo dell'interprete è e sarÃ* sempre più marginale. Le innovazioni e il progresso faranno scomparire il mero esecutore e la scuola (CONSERVATORIO) generatrice di strumentisti e non di musicisti a meno che non si rinnovi radicalmente. Se ai tempi di Bach ci fosse stato un registratore io ascoltavo Bach e non il suo interprete. Oggi fortunatamente ho un disco di Coltrane e il suo interprete è MORTO SENZA AVERE IL TEMPO DI NASCERE. A proposito ho anche un virtual suond machine professionale nel PC. Non credete nei progressi tecnologici?? Non credete che la tecnologia possa surrogare uno, dieci, cento strumenti in tutte le sue sfumature comprese quelle tecniche ed espressive? Male, molto male. Il futuro per un esecutore è e sarÃ* sempre più quello di suonare Strauss a capodanno per le signore impellicciate. Attenzione però sembra che le pellicce si vendano sempre meno.

    Che futuro avranno allora questi ragazzi. Perchè le iscrizioni sono calate così radicalmente. Perchè i giovani pur amando la musica preferiscono percorsi formativi al di fuori delle mura del Conservatorio o vanno al Conservatorio come fosse un dopolavoro?

Pagina 3 di 7 PrimaPrima 12345 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Conservatori in Veneto?
    Di Oxossi nel forum Scuole e Conservatori
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 26th March 2012, 20:11
  2. Discussione bocchino Dukoff
    Di davidecollo nel forum Setup e accessori dello strumento
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 14th August 2010, 17:43
  3. Scomparsa discussione
    Di Cesare nel forum SAXFORUM.IT
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 17th November 2009, 10:51

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •