Come avrai potuto notare sono stato molto critico nei confronti del Conservatorio, probabilmente mi sono beccato anche delle antipatie perchè ho colpito il ruolo degli esecutori e della formazione classica in genere. Quindi in teoria dovrei concordare su quello che dici e del ruolo marginale del Conservatorio rispetto alla formazione di un musicista. Però le mie critiche non sono fatte per il gusto di farle, anzi il mio fine è propositivo. Quindi anche se non ho la possibilitÃ* di poter cambiare il Conservatorio almeno ne posso parlare perchè a mio avviso è un modo di aiutare i giovani. Fare esperienze oltre che essere giusto è fondamentale per la crescita, ma quelle esperienze che tu cerchi non ho capito perchè debbono essere fatte fuori dalla scuola. Anche qui tutto mi sembra diventare un pò troppo venale. Quel corso ti costa così, accademie varie (non faccio i nomi) che chiedono tanti soldi e alla fine.... a chi giovano? Il portafoglio non deve fare la differenza nel curriculum. Invece purtroppo ci troviamo di fronte a questo stato di cose dove chi se lo può permettere fa esperienze importanti e chi non ha le possibilitÃ* economiche deve rassegnarsi. Allora sarebbe giusto pretendere queste esperienze e questa formazione dal Conservatorio visto che di soldini per mantenere tutto credo che ne paghiamo. Quando uno dice di avere fatto il Conservatorio deve essere considerato un ottimo musicista a tutti gli effetti e non uno che ha imparato a suonare uno strumento oltretutto solo in una certa maniera. Tutto il mio parlare è per spronare i giovani a pretendere di più da quella scuola e dai loro insegnanti perchè quegli 8/10 anni che passano lì dentro siano fruttuosi per il loro futuro e non siano visti come una cosa marginale.