Sì David, hai ragione: la prefazione dice quello (ora che l'hai tradotta mi ricordo di averla letta, seppur tardivamente). Sottolineavo solo il fatto che poi però la successione delle scale presentata dal Londeix è quella per aggiunte di alterazioni (e anche questo è un dato incontestabile). Ed è un peccato! Sicuramente ci sarÃ* una logica in tutto ciò, però, PROPRIO IN VIRTÙ DI QUANTO SCRITTO IN PREFAZIONE, avrebbe forse potuto mettere le scale in successione cromatica. Lungi da me criticare Londeix: dico solo che quella successione invoglia a studiarle in quel modo.
Non ho mai frequentato il conservatorio, però mi ricordo che l'insegnante che mi ha fatto utilizzare il Londeix mi ha fatto studiare seguendo l'ordine presentato dal testo (e probabilmente fu un errore) dicendomi che poi, una volta imparate, avrei dovuto praticarle, durante le sessioni di studio, in successione cromatica.
Ho riportato la mia esperienza per ribadire l'importanza di quello che hai detto al punto 1 del tuo primo intervento in questa discussione. Però la forma con cui le presenta Londeix può essere fuorviante da questo punto di vista.
Naturalmente è la MIA opinione personale basata sulla MIA esperienza. ;)