Ribadisco in particolare questo punto, da cui derivano i successivi (e infatti il grande David l'ha messo all'inizio), proprio perché altrimenti ti rendi la vita "troppo facile". Lo dico per esperienza personale: all'inizio studiai le scale per successione di alterazioni e non per successione cromatica e ancora adesso faccio un po' fatica quando le alterazioni in chiave cominciano ad essere sei o sette. La conseguenza è che poi la velocitÃ* di esecuzione è diversa, e ciò è male (come dice David al punto 3 - ).Originariamente Scritto da davidbrutti