Ragazzi,
complimenti.
Come fate a suonare con un 8*?
Anche io da giovane avevo acquistato un Ottolink 9 in metallo ma, dopo averci suonato un po', mi sono accorto che suonarci due ore è diverso da una prova di venti minuti e lo rivendetti.
Il problema del non riuscire a suonare piano, a mio, parere, problema che ho avuto quando usavo rapporti ingestibili, è dovuto al fatto che la mia emissione funzionava quando spingevo forte col diaframma ma, quando devi dosare con delicatezza, il controllo necessariamente viene meno e l'ancia inizia a bloccare la vibrazione. E' difficile spiegare una sensazione.
Le Lavoz sono ance a mio parere ottime, usate dai migliori professionisti e, per il loro taglio unfiled, possono sembrare afone, se non controllate. Però se si usano bene danno un suono con più voce, suono più pastoso e con più spessore. Chiaro che questo va a discapito del suono, proiezione, a meno che non si sia tanto potenti da ottenere tutti e due. Il discorso dell'Ottolink con stella e senza stella: o più voce o più suono... O tutti e due per chi ci riesce.
Mi viene in mente un esempio: sorseggiando un ottimo scotch ho avuto questa similitudine: se io bevo un bicchierino puro di questo sedici anni ricevo un sapore potente e scuro. Se, per avere un bicchierone di sapore senza morire, lo annacquo, ricevo sì tanto liquido ma il sapore scompare: stessa cosa: bocchino larghissimo tanta aria e poco suono compatto; bocchino leggermente più piccolo tanto suono gestibile e alone soffiato sì, ma con un nucleo centrale compatto e esistente.
A meno che non si abbia un fegato tale da poter bere un bicchierone da 150 cc di scotch ripetibile più volte al giorno.
In questo caso complimenti.
Evitate colmunque l'allenamento allo scoth perché causa la cirrosi epatica.
I dubbi di Frank e il ricorso al rifinitore mi confermano nella mia intenzione di acquistarlo solo dopo prova, anche per le misure che mi dite non sono precise.