Ho ascoltato con un pò di pazienza e coraggio questo quartetto...indiscutibilmente sono dei mostri, fanno delle cose "tecniche" pazzesche con una naturalezza assurda, la composizione è estremamente complessa e avanguardistica, piena di suoni altissimi e suoni multipli in ogni parte dei rispettivi sax...detto questo, da profano, anzi ignorante in questo genere, non posso certo dire che mi piaccia granchè, che mi appassioni più di tanto, ma non è la questione che la composizione sia troppo "avanti", anzi questa è la cosa che mi da interesse...a me, proprio, non piace la "situazione", cioè non mi piace vedere ed ascoltare dei musicisti che sono spesso più delle macchine che degli artisti, troppo poco personali, sonoritÃ* rigide, a volte è difficile riconoscere la differenza tra soprano e contralto o tenore, anche se immagino che, probabilmente, la ricerca del compositore parta proprio dal presupposto di ottenere una sonoritÃ* estremamente omogenea tra i vari sax...semplicemente questo a me non piace granchè, ma sono ignorante, quindi non voglio offendere nessuno, se ci riesco...
ora spero che non mi si rivoltino contro tutti quelli che la pensano diversamente!
allo stesso tempo non amo chi invece fa l'esatto contrario, esagerando nell'atteggiamento per ammiccare facilmente il pubblico (vedi David Koz, bravissimo sax ma ridicolo sul palco..).
Ultima cosa, siccome sono ignorante in materia, sto andando ad ascoltare Rascher e il suo quartetto, c'è un sacco di roba su You Tube e in altre parti che non si dicono, anche se probabilmente non mi piacerÃ* quanto Brecker, almeno mi farò una cultura, anche perchè ciò che ha lasciato a tutti, jazzisti compresi, è indubbiamente spettacolare e importantissimo.. :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx)))