facendo chiarezza in Italia la produzione di energia per quanto nn ci dicono supera il 25% del picco massimo di consumo ed e' tutta o quasi energia pulita, se poi si analizza una bolletta di 300 euro si scopre che il costo dell' energia pura rappresenta un terzo della bolletta....ergo, il costo sta' nell' energia o nelle tasse e balzelli applicati?
Un questo paese la speculazione supera e annienta l' informazione....dovunque c'e' denaro e grandi consumi c'e' speculazione e disinformazione, quindi il risparmio con questo sistema di pressione fiscale ammesso che l' energia costasse meno ed e' tutto da dimostrare , magari invece che 100 /70 euro significherebbe che la bolletta invece che 300 sarebbe di 260 euro...un affare!!!!! che prese in giro....

parliamo di petrolio?:
Nel territorio italiano, sull'acquisto dei carburanti gravano un insieme di accise, istituite nel corso degli anni allo scopo di finanziare diverse emergenze. Alcune di esse, però, risultano talmente anacronistiche (la meno recente prevede tuttora il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935) da suscitare non poche polemiche a riguardo.

L'elenco completo comprende le seguenti accise:

1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
Attualmente l'Accisa (un tempo anche chiamata "Tassa di Fabbricazione"), per le Benzine è pari a 0,564 EURO/Litro e per il Gasolio a 0,423 EURO/Litro. A fronte di tali valori viene, alla fine, ricalcolata L'IVA al 20%. Dal momento che tali valori incidono in modo tangibile sul prezzo dei carbocombustibili, provocano a tutt'oggi numerose polemiche.

boooo il petrolio sara' pure caro maaaaaaaaaaaa.....