Mi fanno sorridere alcune considerazioni fatte... perchè denotano una mancanza di visione globale di quello che è il "problema".
1) rispetto a 50/60 anni fa', la tecnologia meccanica e metallurgica a reso possibili cose che una volta erano impensabili (ma anche rispetto a 10/20 anni fa')
2) quando si parla di sassofoni, ci riferisce sempre e comunque a beni di consumo quindi soggetti a leggi economiche
Entrando nello specifico (faccio un ragionamento piuttosto ingegneristico):
1) la tecnologia delle lavorazioni meccanica si evolve continuamente (basta vedere il programma del corso di laura specialistica "Tecnologia Meccanica III" o anche "Tecnologia delle lavorazioni non convenzionali", il nome cambia da università a università).
Nel processo di produzione di molte cose, alcune cose non vengo recepite o vengono recepite dopo decine di anni.
Perchè uno può vivere facendo il "tecnologo"? Perchè in alcune situazioni la consuetidine va "contro" la scienza, perchè alcuni problemi vengono studiati e risolti con la ricerca (pubblica o privata, applicata o non applicata. Signori, ci sono i software agli elementi finiti da più di 20 anni!!!).
L'esperienza ha un peso evidente, però l'esperienza non può andare contro la scienza perchè sono 2 cose collegate.
Dalla tecnologia nasce la scienza e dalla scienza nasce tecnologia, dalla preistoria fino al giorno d'oggi funziona così.
Per quanto riguarda la produzione di un sassofono, le tecniche produttive sono rimaste invariate da 50/60 anni fa': uno strumento artigianale si fa come si faceva 50/60/70 anni fa', saranno cambiati gli utensili, migliorati magari, ma la tecnica rimane quella.
Quanto pensate sia complicato "copiare" una lega? Ingegneristicamente parlando è una cazzata, c'è la tecnologia per farlo da anni!
Si fa qualche micrografia, si portano i dati a un tecnico/ingegnere metallurgico (o a un ingegnere dei materiali), questo "addetto ai lavori" fai i suoi calcolini e si riesce a ottenere una lega microscopicamente e macroscopicamente identica. Ci sono trattamenti che simulano anche l'invecchiamento vero e proprio.
Da una micrografia si capisce la composizione chimica, il ciclo necessario per ottenere una lega e si capisce anche che lavorazioni meccaniche sono state eseguite su un determinato pezzo di metallo: non è fantascienza, sono che sono fattibili da più di 20 anni.
Qui il discorso diventa economico, conviene fare cose simili? No, perchè hanno un costo enorme...
Con le tecnologie attuali sarebbe possibile anche ricavare un sassofono dal pieno (a pezzi, ma neanche tanti pezzi) in acciaio (!!!).
Fare una cosa del genere avrebbe una convenienze economca? Ovviamente no... perchè il materiale perso circa il 90% e poi si sa che a livello "meccanico" alcune cose conviene non farle, senza contare il costo di lavorazione (altissimo).
Poi, secondo me, c'è un fattore importante da tenere conto... il fattore "psicologico".
Prendiamo in considerazione il Mark VI: per molti sassofonisti (anche qui nel forum) il Mark VI è un obiettivo più o meno inconscio, un po' perchè piace un po' per avere in casa un pezzo di storia, un po' perchè è un investimento. Questi aspetti ogni tanto possono anche superare la razionalità (qualche volta uno si prende un Mark VI anche se "non ne ha bisogno" o se magari trova un esemplare "non buono").
Ora, anche se ingegneristicamente è possibile creare una copia perfetta (meccanicamente e "sonicamente") di un Mark VI, copiando un esemplare ben riuscito, il sassofonista medio vorrà sempre il Mark VI vero e proprio e guarderà con un certo sospetto la "copia", tentando di sminuirla.
Il possessore meedio di Mark VI poi difficilmente potrà affermare che ci sono strumenti che "suonano uguali" o anche che ci sono strumenti che sono costruiti in modo da avere delle somiglianze più o meno evidenti di un Mark VI vero: sarebbe un autogol!
Al giorno d'oggi qualcosa di originale a livello di strumenti, si riesce a fare... penso che quel poco di "originale" (artigianale o no) che c'è, andrebbe valutato con parametri diversi da quelli che si usano di solito.
Sul peso degli strumenti c'era già un bellissimo thread: viewtopic.php?f=57&t=12284&start=15