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Discussione: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

  1. #16

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    1 no
    2 no
    3 si
    4 no
    5 si
    rettifico la 2... precedentemente data come si (ho tutti strumenti artigianali...)
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
    Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
    A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
    B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
    Akai Ewi 5000

  2. #17

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    May 2008
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    Bologna, nella bassa però...
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    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    1) Domanda: "hand made" è importante?
    Assolutamente si per quanto mi riguarda. Il mio sax precedente era un francese industrializzato e non suonava. Comunque per rendersi conto se la produzione è artigianale basta andare in fabbrica e starci per una giornata...
    Risposta: SI

    2) Domanda: in termini di affidabilitÃ* finale, è meglio uno strumento industriale rispetto a un artigianale?
    Artigianale non vuol dire che viene montato da mani inesperte...Credo che uno strumento artigianale abbia un controllo qualitÃ* decisamente più elevato e sia molto più affidabile di uno prodotto in serie...
    Risposta: NO

    3) Domanda: il solo "made in Italy" giustifica i prezzi sui saxofoni di vera o presunta produzione nazionale?
    No, ma il prezzo di uno strumento artigianale deve necessariamente tenere in considerazione le ore che ci vogliono per costruire lo strumento, il costo della manodopera, i materiali, i tempi di ricerca e progettazione, tutto l'indotto di una piccola azienda...
    Risposta: NO, ma non puoi paragonare un caffè riuscito male ad un sax artigianale, abbi pazienza...

    4) Domanda: gli strumenti blasonati e/o vintage sono sempre migliori di quelli recenti e/o poco conosciuti?
    Assolutamente No! Ho provato in passato molti vintage (francesi) blasonati che erano dei "rutti", oppure semplicemente che non avevano un suono che mi piacesse...
    Risposta: NO

    5) Domanda: materiale di costruzione, finitura e consimili dettagli giustificano le lievitazioni dei prezzi di vendita in relazione all'effettivo incremento della resa acustica?
    In realtÃ* i prezzi non lievitano di tantissimo anche in caso di finiture pregiate. L'unica cosa che farebbe lievitare sensibilmente il prezzo di un sax è una incisione non standard per la quale occorra molto lavoro da parte dell'incisore.
    Risposta: SI
    in cerca di stimoli, ma la vedo dura.....

  3. #18

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Aggiungo il mio parere, premettendo che sono un sassofonista amatoriale che non ha bisogno di attrezzature estremamente raffinate ;)


    1) Domanda: "hand made" è importante?
    Viviamo in un mondo dove oramai tutto è prodotto in serie, industrialmente e con qualitÃ* elevatissime. Dove posso, dove non ho bisogno delle minime tolleranze garantite dai moderni metodi di produzione meccanica, preferisco sempre un oggetto fatto a mano. Voto SI'

    2) Domanda: in termini di affidabilitÃ* finale, è meglio uno strumento industriale rispetto a un artigianale?
    Ho poca esperienza per dare un giudizio preciso. Sicuramente oggigiorno entrambi gli strumenti hanno raggiunto altissimi livelli di affidabilitÃ* generale. Ovviamente confrontando strumenti della stessa fascia di prezzo. Per questo motivo voto NO.

    3) Domanda: il solo "made in Italy" giustifica i prezzi sui saxofoni di vera o presunta produzione nazionale?
    Sicuramente no. Ma mi sembra che i prezzi dei sassofoni made in Italy non siano fuori mercato e che nelle varie fasce di prezzo competano con le marche concorrenti. Personalmente comunque se posso acquisto prodotti fatti in Italia; solo se non trovo quello che cerco nella produzione nazionale cerco fuori confine. Voto comunque NO.

    4) Domanda: gli strumenti blasonati e/o vintage sono sempre migliori di quelli recenti e/o poco conosciuti?
    Credo proprio di no. Questo vale in tutte le categorie merceologiche. Voto NO.

    5) Domanda: materiale di costruzione, finitura e consimili dettagli giustificano le lievitazioni dei prezzi di vendita in relazione all'effettivo incremento della resa acustica?
    Non so se il solo incremento di resa acustica giustifica i prezzi maggiorati, anche perché consciamente o inconsciamente ci lasciamo influenzare anche dall'aspetto dello strumento. Va detto però che il livello medio raggiunto dagli strumenti di fascia alta è molto elevato, quindi un miglioramento ulteriore della resa richiede l'uso di materiali pregiati e costosi. Voto SI'
    Tenore: Grassi Professional 2000, Borgani Jubilee - OL STM - Ance varie
    Soprano: cinese senza nome - Bari Hr - Rico SJ 3

  4. #19

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    per la 2) intendevo dire No, ho letto male la domanda scusate

  5. #20

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Le mie risposte sono:
    1- L'hand made è importante certamente, poichè credo che la cura dell'artigiano sia irripetibile da una macchina seppure con tolleranze minimissime. Se poi hai la fortuna di incontrare l'artista e farti modellare il sax sulle tue esigenze...voto SI.
    2 - Parlando di due strumenti identici (cioè con lo stesso spessore, la stessa lega, eccetera) costruiti uno con l'intervento umano e l'altro solo con le macchine, propenderei per l'artigianale. Se invece parliamo di strumenti costruiti a macchina ma con collaudo umano e quindi rettifica delle eventuali imperfezioni o errori della macchina, allora può non esserci differenza.
    Comunque io voto per il professionista e quindi voto NO.
    3 - Sono d'accordo con Frank. Il prezzo di uno strumento artigianale deve necessariamente tenere in considerazione le ore che ci vogliono per costruire lo strumento, i materiali, i tempi di ricerca e progettazione, il costo della manodopera (e quest'ultimo non è uguale per tutto il mondo). Se consideriamo che un Rampone od un Borgani vengono tra i 3/4000 euro ed uno Yamaha o un Selmer vengono dai 2800 ai 3500 circa per la produzione moderna, per non parlare dei 5000 che ti domandano per i Mark VI, non mi sembra che il prezzo sia esageratamente più alto. Se parliamo del prezzo dei Saxs in generale, mi sembra che nessun prezzo sia giustificato. Siccome tu chiedi un si o un no allora la mia risposta a questa domanda è NO.
    4 - Qui rispondo NO. Mi è capitato, come ad altri, di provare strumenti blasonati che non suonavano, altri meno conosciuti che suonavano bene.
    5 - Qui la mia risposta è SI.
    saxo
    ten. Borgani Jubilee Pearl Silver, becchi vari
    bar. Selmer Mark VI, Berg Larsen metallo 118/2/sms

  6. #21
    Visitatore

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Mi hai fregato, Saxo: pensavo che le risposte ai quesiti iniziali fossero terminate, in modo da poter stilare il riassunto statistico. Ora, invece, mi tocca sorvegliare questa discussione almeno per altri 7 giorni, nella speranza che nessun altro, nel frattempo, risponda.

    Sto scherzando, naturalmente. Fate il vostro gioco, ragazzi. Se per 7 giorni consecutivi non ci saranno ulteriori interventi, mi impegno a compilare il compendio dei risultati che, come giÃ* detto, sarÃ* "impugnabile" se qualcuno dei partecipanti riterrÃ* di non essere stato correttamente interpretato. A tal fine, comunque, è meglio esprimersi chiaramente, come hanno fatto Saxo e parecchi altri.

    Ho la vaga impressione che a questa discussione ne possa seguire qualche altra... ma non anticipiamo i tempi... vediamo prima se e come va a finire questa...

  7. #22
    Visitatore

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Bon. Essendo decaduti i fatidici 7 giorni preventivamente ipotizzati, recupero questa discussione/questionario per compilare un bilancio statistico. Hanno partecipato attivamente 14 forumisti. Non tutti hanno fornito risposte concrete a tutti i 5 quesiti proposti. Ho tentato, comunque, di "evincere" una posizione più o meno esplicita fino a dove mi è stato possibile. Le opinioni "presunte" sono contrassegnate con un asterisco (*) accanto al nome del relativo forumista. Se non sono stato in grado di rilevare neppure presuntivamente un si o un no a una determinata domanda ho depennato il relativo partecipante dal numero totale delle risposte valide, intese come risposte valutabili ai fini statistici.

    Procedo di conseguenza:

    1): "hand made" è importante?
    Risposte valide: 14.
    Hanno votato Si 9 forumisti (64,3%): Isaak76, fcoltrane (*), Jacoposib, davidbrutti, New York nights, giosuei, FrankRanieri, Tommy, saxo.
    Hanno votato No 5 forumisti (35,7%): Mandrake, jasbar, Sonny72, docmax, emiliosansone.

    2): in termini di affidabilitÃ* finale, è meglio uno strumento industriale rispetto a un artigianale?
    Risposte valide: 12.
    Hanno votato Si 3 forumisti 25,0%: Mandrake(*), Sonny72(*), emiliosansone.
    Hanno votato No 9 forumisti 75,0%: Isaak76, Jacoposib, davidbrutti, New York nights, giosuei, docmax, FrankRanieri, Tommy, saxo.

    3): il solo "made in Italy" giustifica i prezzi sui saxofoni di vera o presunta produzione nazionale?
    Risposte valide: 13.
    Hanno votato Si 2 forumisti 15,4%: New York nights(*), docmax.
    Hanno votato No 11 forumisti 84,6%: Mandrake, Isaak76, fcoltrane, Jacoposib, davidbrutti, Sonny72, giosuei, FrankRanieri(*), Tommy, saxo, emiliosansone.

    4): gli strumenti blasonati e/o vintage sono sempre migliori di quelli recenti e/o poco conosciuti?
    Risposte valide: 11.
    Hanno votato Si 0 forumisti 0,0%.
    Hanno votato No 11 forumisti 100,0%: Mandrake, Isaak76, davidbrutti, New York nights, Sonny72, giosuei, docmax, FrankRanieri, Tommy, saxo, emiliosansone.

    5): materiale di costruzione, finitura e consimili dettagli giustificano le lievitazioni dei prezzi di vendita in relazione all'effettivo incremento della resa acustica?
    Risposte valide: 13.
    Hanno votato Si 12 forumisti 92,3%: Mandrake(*), Isaak76, fcoltrane, jasbar, Jacoposib, davidbrutti, New York nights, giosuei, docmax, FrankRanieri, Tommy, saxo.
    Hanno votato No 1 forumista 7,7%: emiliosansone.

    Nonostante i sopra riportati risultati non possano essere considerati statisticamente oggettivi, dato che riguardano solo una esigua minoranza degli iscritti a questo Forum e, più in generale, dei "soffiatori di saxofono", presentano tuttavia degli aspetti interessanti, che vanno al di lÃ* della singola opinione soggettiva.

    A quanto pare, se da una parte esiste un certo "tradizionalismo di base", come si vede dal fatto che la maggioranza propende ancora per l'"hand made" e per la costruzione artigianale, dall'altra si nota una notevole apertura "progressista e non campanilista": infatti quasi l'85% dice che il solo "made in Italy" non è sufficiente a priori per spalancare il portafogli. Inoltre, nessuno se l'è sentita di affermare che gli strumenti "anziani" sono in ogni caso migliori di quelli contemporanei.

    Dalle risposte al quesito numero 5 risulta invece che sono l'unico pazzoide poco disposto a sganciare filigrana opzionale per le sole finiture aggiuntive, materiali pregiati, ghirigori vari, eccetera. Se permettete, però, Ragazzi, mi ero riferito alla resa acustica, principalmente. Dalle risposte che avete fornito mi sembra invece che parecchi di voi si lascino facilmente ammaliare dall'aspetto puramente estetico dello strumento. A me pare che il saxofono in semplice ottone laccato sia giÃ* un bell'oggetto, se ben costruito. Evidentemente mi accontento di poco... :D

    Bene. Ho terminato. Se avete contestazioni o rilievi da fare intervenite pure liberamente, eventualmente per correggere i sopra riportati riscontri.

  8. #23

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Citazione Originariamente Scritto da emiliosansone

    Dalle risposte al quesito numero 5 risulta invece che sono l'unico pazzoide poco disposto a sganciare filigrana opzionale per le sole finiture aggiuntive, materiali pregiati, ghirigori vari, eccetera. Se permettete, però, Ragazzi, mi ero riferito alla resa acustica, principalmente. Dalle risposte che avete fornito mi sembra invece che parecchi di voi si lascino facilmente ammaliare dall'aspetto puramente estetico dello strumento. A me pare che il saxofono in semplice ottone laccato sia giÃ* un bell'oggetto, se ben costruito. Evidentemente mi accontento di poco... :D

    Bene. Ho terminato. Se avete contestazioni o rilievi da fare intervenite pure liberamente, eventualmente per correggere i sopra riportati riscontri.
    Senza polemica, ma io sono fermamente convinto che le finiture abbiano una grande influenza sul risultato sonoro generale, soprattutto su strumenti fabbricati artigianalmente, pertanto confermo il mio SI che non deve essere frainteso come un giudizio legato all'estetica bensì al risultato acustico. Tali finiture spesso influiscono sensibilmente nei costi in quanto i materiali utilizzati hanno un prezzo (ad es l'oro o l'argento). Ps.: altra precisazione, anche l'ottone grezzo è una "finitura".
    Inoltre vorrei far riflettere su un punto: la fabbricazione industriale ha soppiantato la lavorazione artigianale da oltre 50 anni ed è da quella data circache si costruiscono sax con meccanismi di automazione sempre più avanzati: potremmo arrivare alla conclusione quindi che il sax industriale sia immensamente più "tradizionale" di un sax artigianale il quale viene prodotto soltanto da pochissimi e piccoli produttori (molti dei quali italiani) ed è stato recuperato con anni di lavoro e di ricerca su tecniche costruttive ormai quasi dimenticate: costoro inoltre continuano a fare dell'innovazione e dell'automiglioramento una "conditio sine qua non" mentre invece molti costruttori "industrializzati" continuano a fare delle "copie" più o meno perfezionate di qualcosa che giÃ* esiste da tempo e che non può non piacere alla "massa" degli utenti medi. Di conseguenza io penso che affidarsi a strumenti handmade, costruiti con tecniche dimenticate e recuperate solo di recente, sia testimonianza di estrema apertura mentale verso qualcosa di completamente (o quasi) dimenticato e che potremmo addirittura considerare "nuovo".

    Preciso che tutto ciò rientra nella sfera delle mie personalissime opinioni. Non si ingrugni chi la pensa diversamente.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  9. #24

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Complimenti alla tua iniziativa Emilio, il resoconto dell'inchiesta a mio avviso è efficace e aiuta a capire un poco (per l'esiguitÃ* del campione... peccato) cosa ci frulla in testa quando scegliamo un sax.
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
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    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
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    Akai Ewi 5000

  10. #25
    Visitatore

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Non vedo perchè qualcuno si dovrebbe "ingrugnare", David. Le tue opinioni sono certamente ben ponderate e giustificate.

    Dal mio modesto angolo visuale divergo per motivi che ho giÃ* spiegato nel post introduttivo a questa discussione, e che non starò a ripetere per non annoiare.

    Avevo notato che relativamente al quesito 5), quello sulle finiture, tu attribuisci ad esse una valenza tecnica, ma ho dovuto tener conto che altri hanno, relativamente a questo aspetto, una visione più "emotiva".

    Il recupero di metodi di produzione del passato in chiave moderna va certamente visto come una benemerenza di pochi piccoli produttori.

    Non sono tuttavia convinto che i produttori "industrializzati" si limitino a copiare, almeno sugli strumenti di fascia medio/alta: vista la spietata concorrenza che c'è in questo, come in tanti altri settori, non credo che si possano permettere di trascurare la ricerca. Presumibilmente anche loro si daranno da fare nella realizzazione di prototipi: quando si sono persuasi che un determinato miglioramento è "industrializzabile" lo trasferiscono nella produzione di massa. Questo mi pare il quadro della situazione odierna.

    E' chiaro che pure io sto esprimendo opinioni soggettive, ma fondate sull'osservazione prolungata dei cosiddetti "strumenti industriali".

  11. #26
    Visitatore

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Citazione Originariamente Scritto da docmax
    Complimenti alla tua iniziativa Emilio, il resoconto dell'inchiesta a mio avviso è efficace e aiuta a capire un poco (per l'esiguitÃ* del campione... peccato) cosa ci frulla in testa quando scegliamo un sax.
    Ti ringrazio, Doc. Faccio quello che posso per cercare di rendermi utile a questo benemerito Forum. :D

  12. #27

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    xemiliosansone: no in effetti ho un pò generalizzato sui sax moderni e ci tengo a precisare che io mi riferisco solo a sax "professionali": sicuramente molti brand si limitano a copiare, altri tentano qualche (a mio parere timida) innovazione. Per la mia esperienza mi sembra tuttavia che la competizione fra le varie aziende spesso si risolva più che altro in una battaglia aperta sui prezzi più che in un vero e proprio innalzamento qualitativo (mi scuso per le generalizzazioni inevitabili in questo caso).
    Debbo dire che anch'io ho osservato negli anni l'evoluzione degli strumenti industriali (del quale sono stato un infelice possessore) e dei sax artigianali (ai quali sono ora profondamente legato). Devo ammettere, per quel che riguarda il mio gusto personale e anche il livello qualitativo che mi attendo da uno strumento "professionale", che la maggiorparte dei sax industriali sono assolutamente inadeguati alle mie esigenze e devo ammettere che se dovessi trovare per qualche ragione inadeguati i sax R&C non suonerei di certo uno Yamaha (è un esempio, non ce l'ho con Yamaha ovviamente) ma tornerei ai miei beneamati vintage. Non è una visione tradizionalista: piuttosto si tratta del fatto che con i moderni sax industriali o semi-industriali non riesco a ottenere i risultati che mi prefiggo. Tutto qua.

    Resto ovviamente possibilista per il futuro e continuerò a provare, provare, provare sax su sax anche delle marche meno note e più giovani!

    Trovo invece che parlando del mercato relativo agli strumenti di fascia media ci siano delle proposte assolutamente interessanti e a prezzi super-interessanti. Tuttavia sul mercato del sax professionale resto della mia idea, altrimenti suonerei sax "industriali" senza pensarci due volte...
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  13. #28

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Se l'importanza delle finiture e' riconosciuta quasi da tutti (92,5%) e "nuovo" non e' preclusivo di "ottimo" , mi appare evidente la razionalita' di acquistare ottimi fusti industriali prodotti in grandi numeri e in modo automatizzato e poi "finirli" in localmente.
    Ten: Yamaha YTS-62 tamponi custom - 8link STM 7 reworked by Mandrake- Vandoren V16

    Alto:: Conn Ladyqualcosa + Yamaha xC+ Vandoren 2,5

    Yamaha WX5+VL70+PatchmanTurbo

  14. #29

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Razionale e condivisibile ma resto della mia idea per quel che riguarda i sax professionali: i sax di fabbricazione industriale non mi piacciono per i motivi che giÃ* ho espresso. Inoltre un fusto tirato con sistemi pneumatici (vedi Yamaha/Yanagisawa) non potrÃ* eguagliare un fusto interamente lavorato a mano. Questa è ovviamente la mia opinione che tuttavia si è forgiata dopo anni di acquisti sbagliati e dopo una collaborazione che perdura da anni con la R&C pertanto non contesto chi ama gli strumenti industriali e rispetto i gusti altrui dico solo che per il mio modo di suonare non vanno bene.
    Invece per quel che riguarda strumenti intermedi e da studio sono daccordo con la tua visione.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  15. #30

    Re: "Hand made", "Made In..." e leggende metropolitane.

    Non ci posso credere. MI ero perso questo interessantissimo topic. Intanto lo riesumo. Se mi dite che vi interessa potremmo continuare (in fondo si sono espressi in pochissimi). Fatemi sapere, io avrei un bel pò di cose da dire in proposito...
    T 10M 1936 - Mark VI 1968 - Sequoia Silver mpc Vibra Master Gerber 8, EB 8, GS Slant 7*, Soloist LS 8
    A 6M 1926 - B&S Series IV 2001 mpc Super Jazz Gerber 6, Syos custom 7
    S Conn Gold Plated 1926 - Sequoia K91 mpc Vintage Gerber 8, Eolo NS 72, Syos custom 8
    Digital Emeo - Cl Buffet RC 21/7 + Flicorno soprano Grassi :)

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