macchie/molle su alto Yamaha

[nubechefugge]

Ho constatato che il mio Alto Yamaha Custom 82 Z (che non mi pare proprio un basso livello!), dopo meno di 2 anni dall'acquisto NUOVO, presenta in certi punti delle giunture (saldature?) e anche sull'orlo di alcune alzate dei fori, delle macchie grandi come grani di riso, alcune scure e altre verdastre tipo ossido di rame.
Alcune molle di acciaio blu presentano segni di ruggine. Inoltre dovrò intervenire sulle molle di richiamo del piattelo del Sol e quello del tasto piccolo tra il Si ed il Do, per renderli più performanti in quanto spesso, troppo spesso, a metÃ* sessione i piatteli restano incollati e chiusi!!!! Non mi pare proprio che un prodotto così qualificato debba presentare questi inconvenienti, che non ho riscontrato negli altri due strumenti. Pareri?

[tzadik]

Che sugli ultimi Yamaha la lacca non abbia una gran resistenza è risaputo... se il tampone non apre probabilmente è da cambiare!

Lo strumento lo usciughi per bene dopo aver finito di suonare? Intendo sia internamente sia esternamente?

[nubechefugge]

Da cambiare dopo 2 anni?? Tieni presente che suono circa 4 ore la settimana (ferie escluse!). Metto una carta assorbente tra foro e TUTTI i piatteli che a riposo risultano chiusi. Più di così!

[tzadik]

Eh... lo so che sta cosa da un po' fastidio... un mio amico avuto problemi simili su un 82Z e lui si è diplomato con quello strumento... dopo pochi anni, sembrava quasi un vintage... ovviamente puoi immaginarti la difficoltÃ* a vendere uno strumento così tanto ossidato e così giovane!
Comunque vale un po' per tutti... la laccura lascia a desiderare su un po' tutti gli strument industriali oltre un certo costo!

Se pensi che ho visto un tenore Serie III di 4 anni... giÃ* pesantemente ossidato che il mio Serie II di 11 anni sembrava quasi nuovo al confronto!
Sui tamponi... è facile che se non lo asciughi internamente possano andare in breve tempo! Poi bisogna vedere che tamponi ci sono di serie sul Yamaha o se erano stati cambiati prima di vendertelo!

Diciamo che gli strumenti più moderni subiscono molti meno controlli di qualitÃ*, ovviamente per risparmiare soldi, pensa che i Selmer non vengono nemmeno tamponati "tampone per tampone"... e che i fusti delle chiavi non hanno il filetto fino alla fine della parte avvitabile (questo provoca giochi ma riduce il tempo di assemblaggio e da meno problemi con la "tamponatura in forno"): sul mio Selmer ho fatto cambiare i fusti con fusti più grossi e ho tenuto i fusti originali...

Devo autoquotarmi...

Che sugli ultimi Yamaha la lacca non abbia una gran resistenza è risaputo... se il tampone non apre probabilmente è da cambiare! ...

[Alastor]

:BHO: sul mio yamaha la lacca è integra completamente, suono ogni giorno minimo 2 ore, l'unico posto leggerissimamente senza lacca è la chiave c1, dove ne manca pochissima ma dopo un anno e mezzo di suonarlo penso sia normale, per il sol # avevo lo stesso problema ma ho risolto mettendo delle cartine dopo che finisco di suonare e il problema è sparito

[tzadik]

Eheh... ma il tuo sax non è uno strumento professionale... in genere sugli strumenti più economici visto che quasi certamente (ma non è provato) saranno trattati con meno cura... e per cui certe cose sono "fatte meglio", con molta probabilitÃ* anche la laccatura!

È bizzarro, ma spesso è così!

Che dopo un anno e mezzo la lacca si stacchi è tutto furche normale: sulle lacche essendo praticamente vernici è difficile che ci sia una uniformitÃ* di qualitÃ*... guarda anche i Mark VI tantissimi Mark VI si sono scrostati del tutto altri invece hanno una laccatura originale completamente intatta... inspiegabile!

[Alastor]

Non è che si stacca, c'è una piccola parte senza lacca sulla chiavetta, poi è un modello intermedio, non economico :-leggi-:

[SalVac85]

Secondo me,perdona la franchezza,non mi sembra una cosa normale io sia sul tenore che sul soprano,pur essendo strumenti di categoria inferiore,non riscontro assolutamente questi problemi alla laccatura e ne a metÃ* sessione mi si incollano i tamponi... c'è da dire però che qualche mese fa ho fatto dare una piccola registrata a entrambi e le molle,pur essendo leggermente arruginite sul tenore, funzionano egregiamente sia sul soprano che sul tenore appunto. Della registratina che necessita il tuo alto non mi preoccuperei tanto... in fondo è una cosa piuttosto normale :D per la lacca mi viene da pensare che, se non ricordo male, c'è una 'versione della versione' della serie 82 che ha come caratteristica una laccatura meno spessa.... magari è questo il problema?

[Alastor]

Forse ti riferisci alla UL(unlaquered) che ha uno strato di laccatura sottile che scompare dopo poco utilizzo

[tzadik]

Per le molle c'è il disossidante appositito...

@SalVac85: i tuoi Yamaha non sembrano così recenti... con molta facilitÃ* erano costruiti con maggior cura che non gli odierni!

Sugli 82Z non laccati... più che staccarsi materiale... lo strumento tende a scurirsi e a scurirsi in maniera piuttosto veloce da quello che ho visto: il mio vecchio tecnico aveva un tenore 82Z UL, dopo pochi mesi c'erano giÃ* le prima "macchie", con il tempo però il colore si sarebbe scurito uniformemente. In sostanza comprandolo si sapeva giù come sarebbe diventato!

[nubechefugge]

Mi pare che abbiamo affrontato due diversi argomenti: la "slaccatura" e l'ossidazione.
Capisco che la prima con l'uso è normale che si perda/consumi: sul tenore l'ho riscontrato sul portavoce molto presto e la cosa l'ho accettata senza problemi (a parte che sul nuovo Alto e Melody appena comprati c'ho appiccicato un salvabocchino trasparente adattato). La seconda pare proprio una corrosione/ossidazione del metallo di base che francamente non riesco a capirne la ragione. Le zone dove le macchie sono presenti sono assolutamente fuori dai contatti con le mani e del corpo o quant'altro, per cui mi riesce difficile pensare che la lacca si sia consumata e poi sia intervenuta l'ossidazione. :BHO:

[tzadik]

Su uno strumento laccato le 2 cose sono correlate...
La lacca è una vernice... se la vernice salta... l'ottone sotto si ossida o si ossiderÃ* in presenza degli acidi della saliva o del sudore...
Altrimenti se sotto la lacca si è innescata una ossidazione allora generalmente la lacca si stacca... è un po' come la pittura di muri: se dai una martellata ti vengono via pezzi, se il muro ha un assestamento comincierai a vedere la pittura che che si crepa e che si gonfia!

Con buona approssimazione il tuo "vecchio" YTS-62 è stato laccato "meglio" del tuo "nuovo" 82Z... qualche anno fa' stavano più attenti a certe cose...

Generalmente le ossidazioni partono in prossimitÃ* delle saldature o dove c'è un ristagno di saliva, quindi non necessariamente dove c'è il contatto con le mani!

[nubechefugge]

Convincente analisi, grazie!

[Jovalsa]

Avete giÃ* sentito l'effetto dei campi elettrici e magnetici? Per caso abiti vicino a qualche linea ad alta tensione o alla ferrovia? :BHO: :BHO:

[Alastor]

Strano :BHO: :BHO: