Forse basta cambiare il chiver...
L'obiettivo che hai tu... ce l'ho io al contrario sul tenore: nel senso io voglio aumentare la morbidezza!
Due domeniche fa' avevo a disposizione un tenore Serie III in buono stato... e ho fatto le prove invertendo i chiver: il Serie II ha un pacchetto di frequenze che rende il suono più definito indipentemente dal chiver... il chiver invece cambia il timbro! Di fatto esternamente non ci sentono molto differenze tra un Serie II con il chiver del Serie II e un Serie III con il chiver del Serie II e anche nel caso contrario (Serie III con il chiver del Serie III e Serie II con il chiver del Serie III).
Inoltre per contralto c'è anche il chiver con il doppio portavoce... quello da una bella apertura al suono (mi hanno riferito gli amici "classici").
La slaccatura dei Selmer (sui più recenti) spesso basta farla con l'aceto: il mio tecnico lascia 3/4 ore il fusto nell'aceto... e la lacca va via! Costo del materiale: meno di 10€ (di aceto). Poi tocca lavarlo bene con acqua e poi tocca asportare l'acqua con acetone e asciugare con panno ed eventualmente phon.
Ovvio per slaccare dopo tocca rifare tutta la meccanica: quindi il costo non è indifferente... con 200€ ti tirano giù le chiavi e poi te le rimontano come erano prima (e i tamponi dove vanno... vanno)!
Comunque né una slaccatura né una placcatura dopo aver slaccato lo strumento di garantiscono benefici: quelli che ti fanno le operazioni non ti danno garanzie sul risultato sono finale!
Il rivenditore Selmer probabilmente tenta di venderti fumo: come ho giÃ* detto nessuna operazione del genere ha dei risultati "certi".
A livello di rivendibilitÃ* ci perdi tantissimo a vendere un Serie III slaccato...
La modifica dell'altezza delle chiavi ti alza il pitch: su Serie II e Serie III le chiavi sono giÃ* parecchio più alte che non nei Selmer di 40 anni: avevo valutato anche io di fare quell'operazione... ma sul mio Serie II il margine di apertura delle chiavi era minimo (si parlava di 1,5 mm circa) quindi non c'era nessun beneficio apprezzabile: ovviamente a quell'operazione di solito tocca indurire le molle... su un Selmer moderno fino a un tot basta "tirarle"... in rari casi bisogna mettere le molle maggiorate di circa 0,2 mm. Poi bisogna vedere esemplare per esemplare... sul mio Serie II c'era giÃ* qualche molla "factory" più grossa!
Risuonatori "a rilievo": ti danno una maggior chiarezza... ma aumenta la resistenza in funzione dell'altezza del risuonatore. A trovarli i migliori risuonatori sarebbero quelli che c'erano nei soprani Mark VI avevano una leggera "protuberanza" a goccia in centro!
Secondo me... ti conviene provara a cambiare bocchino: sul Serie III il punto di saturazione dello strumento è spostato molto in alto, nel senso che per buttare fuori tante frequenze devi buttarci dentro tanta aria a un forte pressione... un po' dipende dallo strumento e un po' dipende dal chiver!
Il modo migliore è cambiare bocchino, anche perchè (per fare un esempio): tra il chiver del Serie II e il chiver del Serie III per sax alto c'è poca differenza... mentre per i chiver per tenore la differenza è enorme!