volevo consigliare un libro sull'improvvisazione jazz

ciao a tutti sono entrato da poco in questo forum....molto interessante,suono il flauto traverso (jazz) da un pò di anni ed ora anche sax soprano acquistato da qualche mese.Forse sarÃ* per una buona esperienza nel flauto e le posizioni delle chiavi quasi simili, il sax mi resta abbastanza facile da suonare a parte un pò l'intonazione grande pecca del sax soprano,volevo consigliarvi un libro/metodo di davide sparti (suoni inauditi) a me ha aiutato moltissimo nell'improvvisazione. (La gente crede oggi che gli uomini di scienza siano li' per istruirci,e i poeti e i musicisti ,per rallegrarci. Che questi ultimi abbiano qualcosa da insegnare ,non viene in mente a nessuno) ciao a tutti da jarrett. p.s. il libro mi è stato consigliato da Stefano Bollani.

[dodo_dj]

Hei.....

ben arrivato!!!

praticamente è stato il tuo biglietto di presentazione!!! :idea:

OTTIMO!!! ;)

mica sai dire la casa editrice :?:

cmq ci darò subito un okkiata, anche xkè mi vorrei avvicinare al jazz e al sax soprano!!! :grin:

ps ho trovato anche delle recenzioni...

Contenuto:
Si può dire qualcosa di interessante sul jazz e sull'improvvisazione a partire non dalla musicologia tradizionale, ma da discipline apparentemente estranee alla musica, come la sociologia, la filosofia del linguaggio o la semiotica? Davide Sparti raccoglie questa sfida, spiegando anzitutto in cosa l'improvvisazione consiste e come opera. Essa non coincide con la spontaneitÃ*, come sostengono quanti vedono nel jazz una forma d'arte primitiva, viscerale e intuitiva. Al contrario, i musicisti sono capaci di improvvisare perché conoscono regole e materiali della propria disciplina. Ogni passaggio di una performance costituisce al tempo stesso un'opportunitÃ* per lo sviluppo ulteriore della musica, qualcosa da cui "non si può tornare indietro".

http://www.terapiasistemica.info/lar...bri/sparti.htm

societÃ* editrice il mulino ciao da jarrett