Ultimo OT:
Alcuni prodotti Taiwanesi sono sul mercato americano da molti anni... quindi ormai non si tratta più di novità.
Il produttore sa cosa vuole il mercato e si adegua. Nessun produttore taiwanese è entrato "ufficialmente" sul mercato italiano.
Esempio: negli Stati Uniti un veicolo di grossa cilindrata a benzina ha mercato (perchè c'è una tradizione nell'usare veicoli con grossi motori a benzina... perchè la benzina costa poco)... in Europa non un prodotto simile non ha mercato.
I grossi produttori di Taiwan hanno una conoscenza del funzionamento dello strumento che è superiore (e acquisita "scientificamente") a quella che può avere un piccolo produttore artigianale, che lavora per "reverse engineering".
Questo lo si ritrova nel fatto che modelli diversi sono ottenuti da un progetto diverso (forme/dimensioni, materiali e lavorazioni)... ovviamente poi ci sono logiche di mercato diverse.
Lo strumento artigianale invece si predilige per altre ragioni, soprattutto per altre ragioni... anche esterne allo strumento stesso.
Riguardo alle meccaniche: sono ancora il punto dolente degli strumenti Made in Italy... l'assemblaggio e il settaggio della meccanica è la fase che porta via più tempo per produzione (parlo di manodopera)... quindi non si tratta di dettagli trascurabili.
Uno strumento senza meccanica non suona. Una meccanica senza strumento non suona... uno strumento con una meccanica ottima, suona esponenzialmente meglio.
La meccanica influenza il suono anche solo per come è fatta e come è assemblata... senza nemmeno andare a vedere come "lavora".
A testimonianza di questo, strumenti con meccanica "sistemata perfettamente" sono sempre hanno sempre una valutazione economica maggiore, c'è gente che spende molti soldi per avere una meccanica "precisa"... e poi strumenti sistemati sempre suonano meglio di come suonavano con meccanica "non precisa".