Ok per il conn se ti ci trovi bene...chisÃ* se ha i fori svasati verso l'esterno..piccola finezza che solo i conn hanno!
secondo me ti innamori dello Yamaha....normale che i venditori portino l'acqua al loro mulino okkio quindi quando li vai a provare spesso sanno essere ottimi persuasori con l'incauto avventore!
per il timbro dello strumento leggi questo piccolo estratto dalle lezioni di Fabio Tullio:
"La qualitÃ* della lega riveste invece un certa importanza sotto l'aspetto costruttivo per cui l'ottone sembra essere il giusto compromesso tra leggerezza, resistenza, facilitÃ* di lavorazione e costo di produzione.
La finitura esterna varia di molto ma comunque non influenza il timbro dello strumento.
Abbiamo quindi saxofoni laccati in oro o color oro, argentati, nichelati, opachi, lucidi,in ottone grezzo (brass), laccati neri, rossi o bianchi.
Quello che può alterare, seppur impercettibilmente il suono, è il lucido che viene applicato per proteggere la laccatura, il quale, se troppo spesso, frena le vibrazioni dello strumento ( ma su questo argomento le opinioni sono abbastanza controverse).
Un aspetto che invece sembra avere una certa influenza è lo spessore della lamina, questo perché il metallo, in un certo senso, entra in vibrazione con l'aria in esso contenuta, influenzando così il contenuto in armoniche del suono prodotto, per cui uno strumento pesante ha, in linea di massima, un suono più scuro e caldo di uno leggero, che quindi suonerÃ* più brillante. "
tuttavia è possibile cambiando imboccatura ottenere un suono più scuro da un sax leggero e da un sax pesante uno più chiaro.come vedi le combinazioni sono molte.
sul martin purtroppo non so nulla.