Titolo: Coltrane
Autore: Parisi Paolo
Editore: Black Velvet
Data di Pubblicazione: 2008
Collana: Biopop
Pagine: 128
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Titolo: Coltrane
Autore: Parisi Paolo
Editore: Black Velvet
Data di Pubblicazione: 2008
Collana: Biopop
Pagine: 128
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:lol: :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol:
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
non lo conoscevo...la black velvet fa belle cose secondo me è da approfondire.
Sapevo che Gipi (autore che io adoro, buttate un occhio http://giannigipi.blogspot.com/ ) doveva fare qualcosa su Trane, ma penso sia sfumato (e mi spiace pure parecchio).
In effetti c'è poco da :lol: :lol: , è un'opera seria!
Qua l'intervista all' autore
Inoltre copio e incollo ...
Un’appassionata biografia a fumetti di uno dei più importanti musicisti jazz, scandita e ritmata come un pezzo di free jazz, che ci permette di entrare nella complessa figura di John Coltrane.
Scriveva Richard Wright: «Noi neri, con la nostra storia e il nostro presente, siamo lo specchio di tutte le più disparate esperienze dell’America. Ciò che vogliamo, ciò che rappresentiamo, ciò che sopportiamo, tutto questo è l’America».
John Coltrane è senza alcun dubbio tra i jazzisti che più hanno segnato il secolo appena trascorso. «La mia musica è l’espressione spirituale di quello che sono: la mia fede, il mio sapere, la mia essenza». Dizzy Gillespie, Miles Davis, Thelonious Monk, Duke Ellington, Eric Dolphy, Elvin Jones, McCoy Tyner, Archie Shepp. Icone che hanno suonato in vari momenti e progetti della sua vita.
Dall’infanzia dura e difficile nel North Carolina ai primi ingaggi come session man a Philadelphia, dall’uscita dall’anonimato con Miles Davis all’esperienza religiosa di Ascension. La segregazione, il Ku Klux Klan, la lotta per i diritti civili, Malcolm X, i riots. Un preciso arco della storia degli Stati Uniti d’America. Tutti elementi che è impossibile slegare dall’evoluzione di un genere musicale. Tutti elementi che si intrecciano in questa biografia, atto d’amore verso il jazz, il più importante ed evidente contributo che la cultura afroamericana ci abbia lasciato.
Il montaggio ritmato di Paolo Parisi riesce a svincolarsi da schemi e gabbie rigide, come se l’esecuzione del fumetto cercasse di ricreare un assolo improvvisato ma allo stesso tempo costruito nella sua totalitÃ*. Un perfetto esempio di come parole e disegno riescano a unirsi per narrare una storia che ci risuona nella testa e nell’animo. Una storia attraversata da un sound. Un sound libero.
Da appassionato di fumetti (e di Coltrane naturalmente!) lo andrò a cercare subito in libreria!
Grazie per la segnalazione! :bravo:
L'unica rabbia che posso provare è verso di me, quando non riesco a suonare quello che voglio (J.Coltrane)
Tenore YTS-61; Soprano Selmer SA I - Alto Grassi 1974
DisegniJazz
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