Suonando e studiando con bocchini più aperti... alla fine si arriva ad ottenere un maggior controllo complessivo ed in particolare sul tono... questo perchè un po' con il labbro un po' con la laringe si maggior possibilitÃ* di controllare il suono!Originariamente Scritto da thenuts
Il mio suono non ha niente a che fare con quello di un C*... :lol:
Io ho bisogno di una certa resistenza abbastanza consistente per suonare... e il set che uso me la da!
A me il suono piace spingerlo fuori e quando esce ne esce tanto... ricco di frequenze (pure nel registro "afono", dove i classicisti più estremi si rovinano la vita con il C*) e molto armonico!
Il colore del bocchino secondo me è abbastanza indipendente dalla "profonditÃ* armonica"... sulla carta dovrei avere uno dei bocchini più "brillanti" in circolazione, nella fattispecie ho avuto bocchino che restituivano un suono molto molto più chiaro ma tanto secco, armonicamente parlando (nella fattispecie: un Ponzol Classic e un BergLarsen 115/0 SMS).
Io ho un bocchino che originariamente era aperto precisamente a 0,106 pollici (7*) ed è stato portato a 0,115 pollici (facendo anche qualche modifica qua e lÃ*).
Nel funk non ci sono regole fisse: Maceo Parker usa un bocchino in ebanite medio chiuso ed ha il suono "funk" per eccellenza. Generalmente più i bocchini diventano "bright" più conviene usarli nei modelli "aperti" perchè altrimenti il suono tende a soffocarsi.