Ho potuto confrontare a più riprese il 62R il 62 normale e il mio R1 Jazz.
Ecco alcune mie considerazioni:
il 62R è un soprano molto facile da suonare (buonissima l'intonazione per un sax vintage e l'omogeneitÃ* su tutto i registro) adatto anche a chi suona il soprano occasionalmente. Unica pecca: il do# centrale che risulta calante estremamente afono e difficile da "centrare". Penso che tuttavia ci si possa abituare.
Il suono, pur restando un pò impersonale come spesso accade per gli Yamaha, risulta un pò più ricco e scuro rispetto ai suoi "fratellini" più recenti e rispetto al 62 dritto. Rispetto all'R1 Jazz siamo di fronte a uno strumento diametralmente opposto: canneggio molto più stretto per un suono più nasale e chiaro. Io preferisco di gran lunga l'R1 Jazz che può apparire un pò più tosto da controllare all'inizio ma che da molta più soddisfazione a livello di suono.
Un'ultima annotazione: ribadisco l'enorme fragilitÃ* di tali strumenti. Il mio 62 dopo alcuni anni di utilizzo tendeva ad andare fuori registro molto spesso e sono stato costretto a cambiarlo principalmente per il fatto che la meccanica non teneva. Ho notato che molti professionisti hanno avuto un problema simile al mio optando per strumenti più robusti e stabili.
Quanto detto sopra rientra nella sfera del gusto personale e delle mie esperienze ovviamente, non si offenda nessuno.