Nessuna polemica, solo una domanda: ma perchè dovrebbe o potrebbe suonare meglio?Originariamente Scritto da tzadik
Nessuna polemica, solo una domanda: ma perchè dovrebbe o potrebbe suonare meglio?Originariamente Scritto da tzadik
Io non credo siano i 50 anni....dai dischi è abbastanza evidente che quegli strumenti suonavano gia come adesso,quando tutti i Grandi li utilizzavano ed erano nuovi,magari avendoli comprati in negozio qualche anno prima..
Quindi il Rampone suonerÃ* meglio,sicuramente,ma grosso modo il suono sarÃ* quello odierno.
Mia opinione.
Sax Tenore Mark VI 68.xxx
Ottolink STM Early Babbitt 8* La Voz Medium
Akai EWI 4000S
http://www.myspace.com/gaetanotucci
Certo, per trappola(mi son espresso male) intendevo dire di non partire i quarta solo con i mark6 perchè non è l'unico modello di vintage Selmer buono e non è sempre il migliore..cmq di mk6 60/70xxx ne ho provati e suonano un pò più magri di uno strumento anni '30 ma mantengono ancora senza dubbio una parte di calore e humus dei predecessori..riguardo ai five digit in italia ne ho provati molti "francesi" dai 40xxx ai 180xxx..in italia sono la maggioranza visto che la selmer ci mandava giustamente quelli assemblati a parigi..o meglio,io mi sono imbattuto spessissimo in quelli "francesi"..per americano,intendo non la scritta new york elkhart sulla campana ma il numero di matricola del fusto che viene scritto anche sullo chiver (lo specifico perchè molte persone anche se non è il tuo caso,pensano all'americano sulla base della scritta sulla campana)..per trovare un pò di scelta di americani bisogna andare (a parte Usa e giappone) in germania e olanda..
Sop: Mark VI 267xxx- Yamaha 62R
Alto: Mark VI 133xxx - Mark VI 220xxx
Ten: Mark VI 163xxx- Mark VI 189xxx
Bar: Selmer Mark VI 168xxx
As: Meyer NY 5M ( '60)-Selmer long F ('65)
Ts: F.Gregory MkII - Guardala vintage Studio e MB2- B.Evans 1AO
Anche l'omino che abbiamo in avatar diceva che lo strumento deve essere aperto, che le molecole devono essere espanse con le vibrazioni del suono.Originariamente Scritto da Blue Train
Si ritiene che con l'uso uno strumento si apra, si sfoghi liberando il suono, e per quanto mi riguarda ci credo.
Avevo un bel R1 jazz, dopo neanche un paio di mesi giÃ* avevo notato dei miglioramenti.
Mi avete ingolosito con il balanced action (ma solo per farci un giro)... in merito al tempo e la bontÃ* del suono credo che dopo un annetto di maneggio lo strumento generalmente si sia assestato bene e da lì in poi il suono è al top. Non occorre aspettare troppi anni. ;)
S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
Si, si, per caritÃ* ...Originariamente Scritto da New York nights
Sono i 50 anni che mi lasciano perplesso, ma non voglio essere autore di OT, mi tengo la mia perplessitÃ*!
Originariamente Scritto da Blue Train
Ogni strumento ha il suo senso... se uno vuole il suono di un Mark VI in uno strumento moderno... non prenderÃ* né un Rampone, né un Borgani... magari andrÃ* a vedersi gli Inderbinen (7000€ per un tenore da aspettare più di un anno)...
Con i dovuti paralleli... se la Selmer come strumento professionale dal '54 non avesse fornito il Mark VI... con molta probabilitÃ* si sarebbe diffuso il modello alternativo al Mark VI... Per un discorso anche di maggior affidabilitÃ* dei Selmer dell'epoca rispetto al resto che c'era sul Mercato...
Come si è evoluto il modo di produrre gli strumenti... si è evoluto anche il modo di ripararli: certe riparazioni che si fanno adesso (come modificare i profili e l'altezza dei camini) penso che giÃ* 30/40 anni fa' fosse una cosa impensabile!
Basti pensare solo pensare che Bergonzi è dovuto arrivare fino da Messori per sistemare il suo Radio Improved... :roll:
@ Blue Train... beh... 50 anni... facciamo 60!
Se un Mark VI fosse rimasto 50 anni fermo in una scatola come succede per tanti ex bandisti... di sicuro non suonerÃ* come un Mark VI che ha "suonato"...
Io posso dire questo del mio SAII: che suona meglio di tutti gli altri SAII provati più vecchi, più recenti, nuovi in negozio etc etc...![]()
Invece non la sapevo,per me quelli americani erano quando avevano tutta l'incisione sul lato destro della campana....e pensavo che quelli senza il seriale nel chiver,fossero con chiver di altri strumenti ,quindi seriale cancellato o roba del genere...Originariamente Scritto da PJM
Poco male...il mio è americano allora...ha il seriale sul chiver.
Comunque ne ho visti parecchi di questi "americani" in italia...piu dei francesi.![]()
Sax Tenore Mark VI 68.xxx
Ottolink STM Early Babbitt 8* La Voz Medium
Akai EWI 4000S
http://www.myspace.com/gaetanotucci
bene,hai un valore in più!:)..tra 2 mark 6 di più o meno stessa matricola ma di assemblaggio americano o europeo c'è una differenza di prezzo: l'americano può costare anche 500 o 800euro in più!!!! è un discorso che entra nel collezionismo anche, ma ti posso assicurare che ci sono delle differenze non da poco tra i 2 assemblaggi!!
Sop: Mark VI 267xxx- Yamaha 62R
Alto: Mark VI 133xxx - Mark VI 220xxx
Ten: Mark VI 163xxx- Mark VI 189xxx
Bar: Selmer Mark VI 168xxx
As: Meyer NY 5M ( '60)-Selmer long F ('65)
Ts: F.Gregory MkII - Guardala vintage Studio e MB2- B.Evans 1AO
Ma l'avete mai provato un Buescher Top Hat and Cane o un Aristocrat serie 1 small bell? :D
Tenore Buescher Top Hat and Cane 1949 con RS Berkeley Chris Potter
Soprano Yanagisawa WO10 con Selmer Super Session J
Sopranino Yanagisawa 981 con Yana hr 5
Meglio rimanere sul tema iniziale ...
Posso chiederti perchè "avevo" significa che non l'hai più? (In firma non c'è).Non ne eri soddisfatto?![]()
Solo Messori ed io possiamo toccare i miei sax! :ghigno:Originariamente Scritto da tzadik
Avevo un bel R1 jazz, dopo neanche un paio di mesi giÃ* avevo notato dei miglioramenti.[/quote]
Vedo che non c'è in firma l'R1 Jazz hai scritto "avevo" non ne eri soddisfatto ?![]()
Vedo che non c'è in firma l'R1 Jazz hai scritto "avevo" non ne eri soddisfatto ?Originariamente Scritto da mario
[/quote]
Avevo acquistato il Balanced (che preferisco) ma l'R1j l'avrei tenuto se avessi avuto le disponibilitÃ*. Sono sax simili come concetto costruttivo e obiettivo sonoro con la differenza oggettiva che il Balanced è molto più leggero, con una lastra leggermente più sottile che mi da la sensazione, e qui siamo nel soggettivo, di vibrar di più.
Lo sentivo più mio il Balanced, senza nulla togliere al R1j, che anzi a mio avviso è il top sul nuovo come tenore (ovviamente superiore a livello di meccanica al Balanced).
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)