Allora, ti anticipo qualcosa. Quando l'ho provato la prima volta (considera che sono stati montati, controllati e spediti quindi tamponi nuovi) ho pensato: non è possibile. MI riferisco alla sensazione di facilitÃ* con la quale suonano. Poi mi son concentrato sul suono: potente e davvero corposo (il termine proiettato non so che voglia dire), un pelo più del mio Selmer. Intonazione pressochè perfetta (con l'intonatore sul chiver, non ad orecchio) per quanto può esserlo un sax, ovvio. La meccanica è disposta diversamente che nel Selmer (sarÃ* molto simile a Yanagisawa come dice David, io non li conosco) ma sinceramente ci ho fatto l'abitudine in mezz'ora. Ho chiamato l'amico che aveva preso il tenore 275 che provai anch'esso appena arrivato e onestamente il confronto è impietoso per lo Yamaha in termini sia di suono che di impatto estetico (a me piace suonare con strumenti che mi piacciano). In termini di meccanica lo Yamaha è praticamente uguale al Selmer. Rispetto al Selmer, ovvio che abbia fatto anche questa prova l'impressione è di un minor volume del mio prima serie (ma parliamo di inezie eh) e che di contro questi vibri di più, ed anche qui siamo nel campo delle sottigliezze e della soggettivitÃ*, ed il paragone è tra un prima serie che ha 25 anni ed un tenore che è stato suonato per un'ora in tutto....altre news seguiranno. Ah, il Booster: questo invece ha un suono poco più "cupo" del Lemon ed un bel pò più "secco" (non saprei che altra definizione dare), per il resto identiche sensazioni del Lemon, la meccanica è, ovviamente, identica. Tra i vari chiver ho trovato molto interessante quello in argento e quello in alta percentuale di rame in alternativa a quello in dotazione del Lemon.Originariamente Scritto da pumatheman
Ah, un'altra cosa. La differenza di "sfogatura" dello strumento è praticolarmente evidente -com'è ovvio- nel registro basso mentre il quello acuto sti Sequoia sono giÃ* con un suono bello "ciccio" di loro. La curva del chiver è più accentuata verso l'alto rispetto al mio Selmer.
Stay tuned.