Il fatto che possiamo pensare un accordo inteso come forma modale di un modo maggiore o di un modo minore... è indifferente!
All'atto pratico è più utile andare a vedere dove si utilizza l'accordo in questione.
Un accordo semidiminuito (m7b5, m9b5, Ø) si usa al 95% come secondo grado in un modo minore... quindi all'atto pratico pensarlo come settimo di un modo maggiore (non è sbagliato) non è utile. Io su un accordo minore non suono la relativa maggiore ma suono la scala minore... con i centri tonali della scala minore.
Il diminuito (che è un altra cosa!!!) invece può essere usato diversamente... come quinto grado o come strisciamento.