Ma un accennino, ino ino, Frank... la cosa m'intriga... potrebbe essere una soluzione per me.Originariamente Scritto da FrankRanieri
Ma un accennino, ino ino, Frank... la cosa m'intriga... potrebbe essere una soluzione per me.Originariamente Scritto da FrankRanieri
S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
Note di approccio:Originariamente Scritto da docmax
Se suoni una triade (es Do maggiore = DO - MI - SOL) puoi "approcciare" le note dell'accordo facendole precedere da
a) la nota che si trova un semitono sotto a quella dell'accordo (anche se non è presente nella scala relativa)
esempi
1 - SI DO MI SOL
2- DO MIb MI SOL
3- DO MI SOLb SOL
4- SI DO MIb MI SOL
5- SI DO MI SOb SOL
ecc.
b) la nota che si trova un tono sopra quella dell'accordo
esempi
1 - RE DO MI SOL
2- DO FA# MI SOL
3 - DO MI LA SOL
4 - RE DO FA# MI SOL
ecc.
c) la nota che si trova un semitono sotto e la nota che si trova un tono sopra quella dell'accordo
esempi
1 - SI RE DO MI SOL
2- DO MIb Fa# MI SOL
3- DO MI FA# LA SOL
3 - SI RE DO MIb FA# MI SOL
ecc.
d) la nota che si trova un tono sopra e la nota che si trova un semitono sotto quella dell'accordo
esempi
RE SI DO MI SOL
DO FA# MIb MI SOL
DO MI LA FA# SOL
RE SI DO FA# MIb MI SOL
ecc.
Ce ne sono altre con cromatismi vari, ma qui si chiedeva solo un accenno, quindi :alè!!)
Tenore Selmer Mark VI
Alto Cannonball Big Bell Stone Series
Soprano Yamaha YSS 675
Wind Control. Yamaha WX5
My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/
perdonate l'ignoranza e/o la banalitÃ* del mio intervento, ma questo tipo di 'abbellimenti' mi pare li usasse anche Parker nel suo fraseggio, non è così?
Contralto Borgani Jubilee Madreperla Argento
Becco: OL STM 4* - King Equa tru - Rico 3
Soprano Jupiter 547
Becco: Van V16 S6 An. Rig.med 2,5 - Rico R.2
Acciaccature, appoggiature, mordenti? intendete questi abbellimenti?Originariamente Scritto da Mad Mat
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
No! Ritmicamente le usi come vuoi.Originariamente Scritto da Isaak76
Quando si parla di "note di approccio" ci si riferisce al fatto che le stesse vengono usate, non per la loro funzione armonica "verticale", quanto piuttosto per la relazione "orizzontale" che hanno rispetto alle note bersaglio.
In altre parole queste note "funzionano" come tensioni, non perchè abbiano un certo rapporto verticale con l'accordo dell'accompagnamento, quanto piuttosto perchè la tensione che creano si risolve attraverso la melodia, che nel suo aspetto "orizzontale" si dirige verso una nota bersaglio, consonante rispetto all'accordo dell'accompagnamento.
Tenore Selmer Mark VI
Alto Cannonball Big Bell Stone Series
Soprano Yamaha YSS 675
Wind Control. Yamaha WX5
My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/
Si e non solo. Anche gli artisti swing le usavano estensivamente.Originariamente Scritto da just
Tenore Selmer Mark VI
Alto Cannonball Big Bell Stone Series
Soprano Yamaha YSS 675
Wind Control. Yamaha WX5
My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/
Beh, Ctrl, diciamo che possiamo mettere la faccenda pure in questi termini, ma con qualche "distinguo", che vado ad esplicitare:Originariamente Scritto da Ctrl_alt_canc
Passare dal classico al jazz o viceversa sul sassofono equivale ad aspettarsi che una cantante come la Maria Callas si metta ad eseguire improvvisazioni "scat" in stile Ella Fitzgerald o, al contrario, che una simil-Fitzgerald mostri di saper eseguire "La Traviata" esattamente come faceva la Callas. Sono due situazioni che mi sembrano piuttosto improbabili. O no?
Se invece partiamo dall'ipotesi di un jazzista moderno sufficientemente "acculturato", allora dobbiamo presumere di trovarci in presenza di 1) un "alfabetizzato" musicale; 2) un buon "compositore istantaneo", altrimenti detto improvvisatore. 3) un individuo capace di controllare perfettamente la "componente ritmica", e quindi di far battere all'ascoltatore le manine e i piedini istintivamente.
Costui, sempre in linea teorica, dovrebbe avere facilissimo accesso a molte frammentazioni "pseudo-jazzistiche" della musica moderna e contemporanea.
Un esempio lampante delle trasmigrazioni tra il jazz e le sue "propaggini" è rappresentato dal Miles Davis, che negli ultimi 20 anni di attivitÃ* sperimentò varie possibilitÃ* alternative, ivi compresa la cosiddetta musica elettronica.
Il discorso è ancora lungo, ma mi fermo qua per non annoiarvi.
Per quanto riguarda le scale, ho dato un'occhiatina tempo fa al "Lydian Chromatic Concept Of Tonal Organization" del George Russell. E' duro da digerire, ma se volete c'è da divertirsi, ragazzi.
Comunque, secondo me aveva ragione il grande Charlie Parker quando affermava: "Impara tutto quello che puoi sulla musica e sul tuo strumento. Poi dimentica tutto e suona come ti pare". Un concetto estremamente jazzistico... :D
B Harris è conosciuto (oltre ad essere uno strordinario pianista ) per aver provato a codificare con una serie di regole il linguaggio bebop.Originariamente Scritto da Mad Mat
quindi non ti sei sbagliato per nulla.
come dice Mad Mat anche gli artisti swing attingono dalla stessa fonte.
una quantitÃ* di musicisti straordinari sono stati suoi allievi o hanno appreso qualcosa dal suo sistema di regole.
posso dire di averlo ascoltato durante un seminario ed è in grado non solo di cogliere alcune sfumature nel fraseggio ad esempio di Monk o di Powel ma anche di suonarle.
per i sassofonisti è utilissimo se si desidera acquisire nozioni di teoria o tecniche di improvvisazione bebop, un po meno se si desidera acquisire una tecnica strumentale e di fraseggio.
il suo metodo lo si trova in commercio e non solo.....
ciao fra
ps . credo di aver inserito parecchio tempo fa le regole cardine del suo sistema per l'utilizzo del cromatismo ora le cerco nel forum.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Bingo!! (secondo me!) :alè!!)Originariamente Scritto da FrankRanieri
Come le si studiano, secondo me l'approccio più tradizionale senza offesa lo trovo superato e sono propenso anch'io per il modo che hai accennato, è un metodo che ti prepara meglio alla costruzione delle frasi
Quanto al Mainstream lascia perdere, questi sono discorsi di comodo e lasciano il tempo che trovano
Ti sei "preso le tue responsabilitÃ*" riguardo alle scale che studi![]()
Per qanto mi riguarda, trovo abbastanza utili quelle contenute (e poi naturalmente sviluppate) nel volume degli studi modali della Berklee e, per quanto riguarda il regno delle pentatoniche, il volumetto di Ricker, specialmente lo sviluppo cosiddetto "inside" to "outside"
Naturalmente la pentatonica in questione è quella più usata in ambito jazzistico e cioè C D E G A (pag 164 del Thesaurus)
Grande Mad!
Non avrei saputo spiegare meglio la metodica "a grandi linee" di Barry. :yeah!)
@ Doc: se ti va cerchiamo di fare un incontro-scontro-delucidativo-musical-mangereccio dove ti posso spiegare nel dettaglio il mio workout nonchè le prime fasi del metodo di Harris.
Fai conto che dal 10 agosto sono in ferie... se ci sono dei concerti a Fano o nei tuoi dintorni ci si può vedere... ;)
Frank.
in cerca di stimoli, ma la vedo dura.....
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