Senza aprire inutili polemiche sui gusti e preferenze di suonare, credo che un musicista ancora abituato a suonare con un becco in plastica (il quale peraltro potrebbe fare al caso suo meglio di qualsiasi altro becco che possa essere consigliato da distante, senza avere nemmeno l'idea delle capacitÃ* del musicista e della musica che vuole suonare con un suono caldo e scuro) debba fare una prima esperienza controllando bene il proprio strumento.
E' solo per questo che con il contralto mi sembra utile iniziare da un becco facilmente reperibile come il C* per suonare mediamente bene tutto e fare una prova di partenza... è chiaro che poi da lì si può partire per qualsiasi direzione (almeno per la mia esperienza così è stato).
Volutamente non ho consigliato il mio setup perchè attualmente suono con tre diverse imboccature a seconda di quello che mi serve fare, come mi piace farlo, o come mi chiedono di farlo. Inoltre non è consigliando di adottare la propria imboccatura che si aiuta chi è confuso nella scelta.
Nicolò scordati le sigle delle imboccature, provane tante e trova la tua ma ricordati che a volte l'imboccatura è una vera e propria fissa... che si tramuta in malattia (la GAM per l'appunto).