Mah... ragazzi... che vi posso dire... a mio modesto parere l'attenzione maggiore va riservata al labbro. Se ci si riesce a concentrare per ottenere un'imboccatura "low pression" tutto il resto dovrebbe avvenire più o meno spontaneamente. Un labbro rilassato vuol dire emissione facile, timbro convincente, respirazione corretta, gola "flessibile", strumento "leggero" e via dicendo.

Il vero problema è che per ottenere tutto ciò a partire dal labbro ci vuole tempo e pazienza. Non mi pare che esistano scorciatoie o trucchi particolari. Forse l'ostacolo maggiore è rappresentato dalla necessitÃ* di dover muovere parecchio le mani. Anche se uno fa un'ora di note lunghe al giorno non sempre funziona, perchè spesso i principianti vengono presi dalla "fregola" di voler imitare la velocitÃ* di Parker o di Coltrane e questo penalizza molto la capacitÃ* di rilassarsi. E' molto più utile lavorare con calma. Se un pezzo o un esercizio non riescono conviene eseguirlo a tempi più lenti, in modo da facilitare il relax e, allo stesso tempo, imparare ad effettuare gradualmente quelle progressive modifiche di impostazione che, alla lunga, portano a "naturalizzare" quel corpo estraneo nel quale si soffia.