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Discussione: onestÃ* e obiettivitÃ*

  1. #16
    Visitatore

    Re: onestÃ* e obiettivitÃ*

    Il discorso sul tema introdotto da Mario è un tantino complicato. OnestÃ*, obbiettivitÃ* e par condicio vorrebbero che il "soffiatore" ideologicamente libero fosse scevro da campanilismi sugli aerofoni.

    Non per fare la parte del "rematore al contrario", ma vorrei fare il percorso inverso. Nel corso della mia attivitÃ* di "soffiatore" di sassofoni, ho avuto modo di provare almeno 4 strumenti "blasonati" che presentavano difetti marcati: 2 tenori Selmer Mark VI durissimi da "pompare", un baritono R1 R&C con gravi difetti di costruzione e meccanica, il Buffet che ho in firma cronicamente "sfigato" sul registro basso.

    Affermo inoltre che la laccatura dei saxofoni Trevor James è molto più resistente all'usura degli Yanagisawa professionali, a quanto mi risulta direttamente.

    Per quanto riguarda in particolare la presente discussione, mi pare che l'unico fabbricante "big" che non cerca di "battere cassa a tutti i costi" sia Yanagisawa: sugli strumenti "di seconda scelta" ci piazza sopra un altro nome. Per esempio "Vito", commercializzato in Europa da Leblanc. In più, sempre a quanto mi risulta, Yanagisawa è l'unico che al momento ha deciso di non espandersi, per mantenere la qualitÃ* del prodotto.

    Detto ciò, rimane sempre da stabilire volta per volta se e in che misura gli strumenti cosiddetti "economici" siano inferiori a quelli pretenziosi. Non è più così lapalissiano il vecchio principio "più spendo, meglio è". Tra 400 e 4000 euro c'è una fascia intermedia notevolmente variegata e a volte sorprendente, per chi la vuole prendere in considerazione.

  2. #17

    Re: onestÃ* e obiettivitÃ*

    Concordo con il ragionamento di emilio..."onestÃ* e obiettivitÃ*" in tema di strumenti a fiato, la si evince provando gli strumenti: nessuna azienda può essere scevra da errori o sviste di fabbricazione...insomma, non tutte le ciambelle possono uscire perfette...e non dipende dal valore commerciale dello strumento o dal "valore aggiunto" che questo acquisisce in funzione dei "virtuosi" che nel caso lo hanno "adottato", i quali nella maggior parte dei casi lo "personalizzano" in vari modi o se lo fanno costruire appositamente con determinate caratteristiche...
    Anche in strumenti di fascia economica, può notarsi una differenza sostanziale in termini di risposta, intonazione, meccanica ecc. sia della stessa marca che modelli affini di marche diverse...diciamo che nel caso di un'accettabile livello di risposta complessivo dello strumento di fascia economica, dopo una "pratica intensiva" di max 5/6 mesi, la meccanica va a "carte 'e quarantotto"...ho provato un Selmer Bundy, una volta...un mio allievo pensava di far un affare...dire che faceva schifo è un eufemismo...meno male che ebbe l'intelligenza di prenderlo prima in prova...

    Riguardo alla produzione Selmer USA, è esistita (non so se ancora esiste) una limitata produzione "Special Edition", che ha riguardato credo soprattutto alti e tenori...io posseggo un alto USA "Special Edition" e va una meraviglia e suona meglio di tanti Selmer France II...Tony Scott, rimase impressionato dal timbro e dalla facilitÃ* con cui riuscivo a "competere" con i suoi sovracuti sul clarinetto durante una jam, un po' di tempo fa...ho fatto una ricerca per comprendere anno di produzione e provenienza, ma non sono venuto a capo di niente...anche chiedendo a chi è esperto in tale materia, non ha saputo darmi risposta, pur riconoscendo la qualitÃ* dello strumento...sinceramente, neanche + mi interessa...
    Si riesce ad essere "onesti ed obiettivi", quando gli strumenti si provano...eventuali "partigianerie/consorterie" lasciano il tempo che trovano...di qualunque marca, strumenti di ottimo livello possono talvolta avere sorprese sconcertanti o suonare meravigliosamente (figurarsi quelli di fascia medio-bassa)....provare, provare, provare...del sax (ma di qualunque strumento a fiato) non c'è mai certezza o veritÃ* assoluta!
    La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
    Edgar Varèse

  3. #18
    Visitatore

    Re: onestÃ* e obiettivitÃ*

    Citazione Originariamente Scritto da juggler
    ....provare, provare, provare...del sax (ma di qualunque strumento a fiato) non c'è mai certezza o veritÃ* assoluta!
    Sottoscrivo, appoggio, condivido e confermo. Barriere, steccati, paletti e barricate ideologiche servono solo a complicarsi inutilmente la vita. Prendiamo ogni tanto "una boccata d'aria": per chi suona strumenti a fiato la corretta respirazione è importante... :D

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