concordo ed aggiungo che le soluzioni adottate si muovono nel solco della tradizione (anche per il modo di trattare le crome ,ed il fraseggio , (modo niente male ) ma se c'è una cosa che manca rispetto a Trane è proprio il suono.
(anche questo non si discosta molto dalla tendenza dei sassofonisti di quel periodo).
Trane (del quale sono un adoratore) aprì il suono sia in senso proprio sia in senso lato innovando la tecnica strumentale .
non è un caso che successivamente musicisti come Berg Liebman Brecker abbiano proposto,
ciascuno per suo conto e per alcuni aspetti ,una idea simile.
ciao fra