In genere quando si parla di meccanica e passaggi di note (es. come si fa il trillo Si-Sib?) è preferibile non parlare in note reali in modo da risultare "comprensibili" sempre e comunque, anche a chi non è avvezzo al trasporto, utilizzando appunto un linguaggio universale per tutti i saxofoni (che è poi la normale nomenclatura a partire dal Sib grave al Fa# acuto).