Meyer e Ottolink escono dalla stessa fabbrica sono ricavati dallo stessa matrice... ma per il tipo di lavorazione sono totalmente differenti: in sostanza: sono simili solo come forma esterna...

Secondo me, far conciliare il suono classico con la ricerca di un suono che vada bene per il jazz è una cosa difficilissima...
Personalmente il suono che sull'alto mi piace di più è quello di Kenny Garrett... che mi pare abbia un Selmer Solist Short Shank poco aperto (un E mi pare)... ma non distante dal suono classico... trovarlo? Quasi impossibile... però ci si può arrivare partendo da un Riffault e lavorando il Riffault, che se lo trovi, costa niente (30/40/50€) + refacing!

Oltre al Meyer giÃ* menzionato, includerei, anche il Selmer Super Session... ahimé nel jazz vuoi per il volume, vuoi per le frequenze vai sempre su bocchini mediamente aperti e ance che ti diano un sprint a livello di frequenze e di "percussivitÃ*" nel suono... cosa interessante potrebbe essere lavorare con legature (e ance) diverse, del tipo: prendi un bocchino con un suono leggermente più chiaro di quello che andrebbe bene per la classica e lo scurisci con un legatura Rovner Dark (per esempio) e usi ance "classiche"...
Quando suoni jazz, cambi ance (usi ance da jazz) e usi una legatura che ti dia più volume/proiezione e definizione/frequenze tipo una Francois Louis...

Gli Ottolink attuali generalmente sono sempre pezzi un po' sfigati a meno che non sia rilavorati dopo presi: la percentuale di trovare un Ottolink sfruttabile (nuovo così come lo compri) a pieno è scarsa!

Altri bocchini (in ebanite): Vandoren V16 (niente a che vedere con il Jumbo Java che è giÃ* troppo "bright" per jazz normale), forse il Lebayle Jazz in ebanite... anche se è poco diffuso (qui siamo certi che sono ben lavorati)... per l'omogeneitÃ* timbrica anche un Bari potrebbe essere una scelta interessante.

Per la legatura: in realtÃ* con un Francois Louis (o la Ultimate o la Pure Brass) se compri i piattelli alternativi... da un piattello all'altro la differenza è parecchia: c'è il piattello per il suono scuro, il piattello per il suono chiaro e il piattello "via di mezzo" (un po' una cazzata secondo me).

Comunque... è bene che vai in un posto dove puoi provare...
Rimane il casino sull'apertura... se hai un'impostazione con il labbro rivolatato all'interno con un bocchino aperto ti spacchi e ottieni pochi risultati... in più se fai conservatorio con un bocchino aperto non vai molto lontano, o comunque fai molta più fatica per certe cose!

Altra cosa: dovresti capire bene, in funziona anche del suo sax... cosa vuoi cambiare nel tuo suono o nel tuo modo di suonare: più volume, suono più scuro, suono più chiaro, suono più cattivo, più resistenza, meno resistenza... etc etc... in più fissare un budget di spesa! :roll: