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Discussione: Quali libri per iniziare?

  1. #1
    Visitatore

    Quali libri per iniziare?

    Che libri bisogna utilizzare all'inizio?
    Io sto utilizzando il Giampieri "Metodo Progressivo".
    Altri libri da associare al Giampieri?

  2. #2

    Re: Libri iniziali

    Io ti consiglierei "il sassofono nella nuova didattica" di Londeix. E' ottimo all'inizio perchè ha degli esercizi e delle formule di studio mirati e progressivi per acquisire una discreta tecnica.
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  3. #3

    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Prov. di Trapani
    Messaggi
    511

    Re: Libri iniziali

    Si, visto che studi da autodidatta, il Londeix è consigliato:
    c'è un percorso di esercizi e brani mirati e che ti mostrano l'uso delle posizioni alternative.

    Poi se vuoi passi ai Klosè e così via... :D Buon Lavorooo
    A - Yanagisawa A991 - Selmer S80 E - Rovner Dark - Lègére Signature 3.25

    T - Roling's TS05L - Woodwind D7@0.095 - Rovner Star Series - Vandoren Java 3


    B - Super King disc. Bb - Selmer S80 D - Rico 3

  4. #4
    Visitatore

    Re: Libri iniziali

    Io ora ho sia il londeix che the jazz Method for Saxophone..
    direi che il primo è più lento, ha degli esercizi mirati molto utili per imparare a fare le note e metterle insieme.. ma ha dei brani che ti fanno davvero passare la voglia di prendere lo strumento in mano... pallosi da morire.. tipo "canto del pastore sardo del XVII secolo"... che si dimostrano almeno per me assai lontani dal mio sentire ( e io sono una capra in fatto di musica mi sto dirozzando un pochino solo ora )
    L'altro, accompagnato da CD ha brani un pò più complessi, quasi da subito con tempi di metronomo più difficili da seguire ma sicuramente più gratificanti... ti da anche qualche nozione di base di musica... E il cd è utilissimo per confrontare quello che suoni da come andrebbe suonato... ( non che esista sempre un giusto o sbagliato am sicuramente è utile ).. io di mio mi incarto su un brano fino a che non sono soddisfatto di come viene poi ascolto sul cd come lo suona lui... vedo se e dove sbalgio coi tempi i ritmi gli accenti correggo e limo gli errori...

    Per ora sto con questi due...lavoro più sul secondo a dire il vero ma per sciogliere le dita con gli esercizi mirati il londeix è superiore ( e forse anche più progressivo dell'altro che ha un pò dei salti nella curva di apprendimento )


    Più avanti cercherò un altro testo con CD ancora nn ho capito dove andare a parare ( e approfitto per chiedere qui consiglio )

  5. #5

    Re: Libri iniziali

    Io ti consiglio l elementare rubank e un libro con cd, ascolta leggi e suona, ti sviluppa anche l orecchio e ci sono pezzi simpatici

  6. #6

    Re: Libri iniziali

    Il londeix è ottimo e mi raccomando studia tutto con l accordatore

  7. #7

    Re: Libri iniziali

    L'accordatore sarebbe meglio non utilizzarlo in quanto educa l'occhio e non l'orecchio. Se si cerca una buona intonazione occorre innanzitutto avere memorizzati i vari intervalli, e per fare ciò occorre una pratica giornaliera del cantato e dell'educazione dell'orecchio. Oltre a ciò occorre praticare giornalmente arpeggi e quant'altro con un bordone (nota lunga) prodotta da un altro sassofonista o da uno strumento elettronico, come suggerito in altri post.

    La pratica con l'accordatore può essere davvero controproducente, attenzione!!!

    Tornando ai metodi: si al Londeix ma solo se vieni seguito da un insegnante in quanto il metodo in questione va molto velocemente e presuppone che ci sia un controllo assai vigile.
    Altri metodi che ti posso consigliare sono il Peter Wastall - Suonare il sassofono. Un metodo ricco di materiale e con un CD-DVD con tante basi, esempi e consigli che posso aiutarti a indirizzare meglio il tuo studio.
    Getterei via il Giampieri: un metodo vetusto e noiosissimo concepito per un approccio al sassofono di tipo "bandistico" di inizio secolo.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  8. #8

    Re: Libri iniziali

    Citazione Originariamente Scritto da davidbrutti
    Getterei via il Giampieri: un metodo vetusto e noiosissimo concepito per un approccio al sassofono di tipo "bandistico" di inizio secolo.
    Quoto :saputello !!
    Noi in banda l'abbiamo cestinato ;)

    Ai nostri allievi diamo Londeix, Rubank (Elementary, Intermediate, Advanced a seconda del caso)..ultimamente sto sperimentando "Tecnica Fondamentale " di Mirabelli e devo dire che ha dei bei disegni ( :ghigno: .. comunque le posizioni dei sovracuti che spiega provate sul mio Selmer sono corrette).
    Questi sono i metodi base, poi ce ne sono molti altri..per esempio per l'intonazione usiamo il metodo che ha consigliato David in altro topic (sempre del Londeix) mentre per lo staccato il Detaché e se qualcuno diventa bravino lo cresciamo a Ferling e Etudes variées. Personalmente consiglio di affiancare ai metodi dei brani che ovviamente dovranno essere proporzionali al livello raggiunto.
    Vox clamantis in deserto :saputello !!
    Selmer Lover

  9. #9

    Re: Libri iniziali

    Cos'odo sul giampieri? Casomai sarebbe meglio cestinare il Londexi dato che è molto elementare e sono rimasto scioccato quando ho saputo che si usa per i primi due anni di conservatorio
    Sax Yamaha YAS-875 Custom Ex <3
    Bocchino Yamaha 4C
    Ance Vandoren 3

    Buona Musica!

  10. #10

    Data Registrazione
    Sep 2008
    Località
    prov. di Padova
    Messaggi
    2,817

    Re: Quali libri per iniziare?

    occhio...quoto David :half:
    Contralto selmer SA80 II
    Bocchino Meyer 6 M
    Marca jazz 3-2,5
    FL Pure Brass XL Alto sax
    legatura tradizionale
    Bocchino Rico Royal C5 alto sax

  11. #11

    Re: Quali libri per iniziare?

    Da didatta e docente di masterclass, riconfermo che il Giampieri ( come l'Orsi), è un metodo con un approccio didattico vecchio come il cucco e adatto SOLTANTO se si fa un percorso che porta alla banda (e principalmente a quella "vecchio stile" marce, ouvertures e fantasia!). Tra l'altro vista anche la crescita e la modernizzazzione delle bande, non è più tanto adatto nemmeno a quello scopo.
    Sono metodi che vogliono soprattutto far si che l'allievo acquisisca una sufficiente lettura-abilitÃ* digitale tale da consentire l'esecuzione di semplici passi bandistici, pieni di esercizi molto ripetitivi e ritmicamente identici l'uno dall'altro. Nulla viene detto sul controllo del suono, sull'intonazione, sull'attacco, sull'articolazione del suono, sulla postura tutte cose a mio parere molto più importati di decine di paginate piene di semicrome.

    Il Londeix è un metodo piuttosto completo e che fa crescere l'allievo in modo lento e progressivo andando a toccare TUTTI gli aspetti relativi allo strumento (emissione, meccanica, suono, controllo delle dinamiche, interpretazione, ritmo, stile etc...). L'unico problema del Londeix è insito nei brani che sono davvero orribili (soprattutto i primi) e davvero poco stimolanti. Si consiglia quindi l'abbinamento con qualche libro di studi più musicali. Altra cosa importante: il Londeix insegna il METODO con cui si devono approcciare i nuovi spartiti il quale è estremamente razionale e pratico. Altro problema è che va fatto con tutti i crismi e soprattutto sotto la guida di un insegnante in grado di seguire e indirizzare l'allievo.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  12. #12

    Re: Libri iniziali

    Citazione Originariamente Scritto da Spike
    Io ora ho sia il londeix che the jazz Method for Saxophone..
    Comunque spike il cd del metodo jazz può essere usato anche come base per suonarci i brani, infatti usando la funzione balance dei diffusori dello stereo hai a destra solo il sax e a sinistra la ritmica.

    Suonando sulla ritmica è più gratificante!!! ;)

  13. #13

    Re: Quali libri per iniziare?

    :BHO: Io all'inizio comincia con l'Orsi e poi col Giampieri, poi passai al Londeix...ma parlo di qualche anno fa
    Soprano Yamaha YSS 475
    Bocchino Vandoren V5
    Ance Rico Royal 3,5

  14. #14

    Re: Libri iniziali

    Citazione Originariamente Scritto da Spike
    Io... pallosi da morire.. tipo "canto del pastore sardo del XVII secolo"... che si dimostrano almeno per me assai lontani dal mio sentire ( e io sono una capra in fatto di musica...)
    Le due cose non sembrano incompatibili! :lol: Scherzo, non te la prendere!
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  15. #15

    Re: Quali libri per iniziare?

    Citazione Originariamente Scritto da davidbrutti
    Da didatta e docente di masterclass, riconfermo che il Giampieri ( come l'Orsi), è un metodo con un approccio didattico vecchio come il cucco e adatto SOLTANTO se si fa un percorso che porta alla banda (e principalmente a quella "vecchio stile" marce, ouvertures e fantasia!). Tra l'altro vista anche la crescita e la modernizzazzione delle bande, non è più tanto adatto nemmeno a quello scopo.
    Sono metodi che vogliono soprattutto far si che l'allievo acquisisca una sufficiente lettura-abilitÃ* digitale tale da consentire l'esecuzione di semplici passi bandistici, pieni di esercizi molto ripetitivi e ritmicamente identici l'uno dall'altro. Nulla viene detto sul controllo del suono, sull'intonazione, sull'attacco, sull'articolazione del suono, sulla postura tutte cose a mio parere molto più importati di decine di paginate piene di semicrome.

    Il Londeix è un metodo piuttosto completo e che fa crescere l'allievo in modo lento e progressivo andando a toccare TUTTI gli aspetti relativi allo strumento (emissione, meccanica, suono, controllo delle dinamiche, interpretazione, ritmo, stile etc...). L'unico problema del Londeix è insito nei brani che sono davvero orribili (soprattutto i primi) e davvero poco stimolanti. Si consiglia quindi l'abbinamento con qualche libro di studi più musicali. Altra cosa importante: il Londeix insegna il METODO con cui si devono approcciare i nuovi spartiti il quale è estremamente razionale e pratico. Altro problema è che va fatto con tutti i crismi e soprattutto sotto la guida di un insegnante in grado di seguire e indirizzare l'allievo.
    Io col Giampieri sto andando avanti abbastanza bene uso anche il Londeix ma non mi sembra tutta questa specialitÃ*, i brani della seconda parte sono abbastanza banali
    Sax Yamaha YAS-875 Custom Ex <3
    Bocchino Yamaha 4C
    Ance Vandoren 3

    Buona Musica!

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