Ed infatti il punto è proprio questo, quella che vedi come una sorta di limitazione rappresenta invece la sedimentazione di uno stile musicale proprio del saxofono classico. E' risaputo infatti che in molti brani il saxofono imita deliberatamente altri strumenti come ad esempio l'oboe (con il soprano) o il violoncello piuttosto che il fagotto proprio per ricreare determinate atmosfere che altrimenti andrebbero perse o comunque andrebbero in una direzione sostanzialmente diversa da quella scelta dall'Autore.
Pensa ad esempio ad un qualsiasi brano per pianoforte di un autore classico...un conto è eseguirlo con il pianoforte...tutt'altra cosa sarebbe se si utilizzasse per esempio l'Hammond!
Nulla toglie che magari alcune libere interpretazioni possano anche essere piacevoli (esempio le tante rielaborazioni in chiave Jazz di Bach), però se si vuole fare un lavoro aderente alla tradizione bisogna sempre rispettare determinati canoni... ;)