Complimenti per l'argomento.
Mi permetto di portare una mia opinione in proposito,che è giÃ* emersa qui sul forum.
Credo che comunque sia simile alla posizione di fcoltrane...
credo che Coleman fosse spesso criticato perchè veniva sentito come un musicista limitato tecnicamente e non per quell'inventore che effettivamente è stato.
Spiego. Spesso si sente parlare di "togliere le note" perchè sono inutili i virtuosismi,si sente dire che suonare free è la vera espressione dell'anima,eccetera. Credo che sia tutto valido,ma prima bisogna necessariamente che il musicista sia un virtuoso per togliere le note,e un tonale pazzesco per suonare free (e così via).
quindi
1. LibertÃ* nell'improvvisazione è tutto il concepibile umano,anche scassare il sax a terra,se questo appunto non è frutto di un limite ma è una scelta,presa DOPO essere stati capaci di essere "convenzionali"
2. Come sopra,sì.
3. Credo che il limite sia dettato dall'ascoltatore,non tanto dal musicista,che,per come la vedo io,non pensa mentre suona se vuole sembrare casuale,se effettivamente suona a caso,o se sÃ* precisamente dove andare. In artisti come Coleman penso prevalesse la componente emotiva,nel senso: voglio suscitare un emozione,e ho questi mezzi: procedo così.
4. Non conosco Cage...