Dunque, Tzadik, visto che come al solito vai avanti come un treno, mi costringi a parlare ancora più chiaro:
Personalmente, a naso, ritengo che attualmente è difficile trovare "bidoni" sui sassofoni provenienti da Taiwan. Ritengo pure che esistono molti ricarichi "parassitari" su questi oggetti, ad opera di "sedicenti fabbricanti":
Secondo te, se un taiwanese è in grado di fabbricare da zero un sassofono con le cosiddette "contropalle", pensi sul serio che avrebbe problemi a farsi in proprio la tamponatura e le regolazioni finali sullo strumento? Andiamo, su, Tzadik.... Secondo me chiunque tenta di vendere al prossimo questo tipo di benemerenza (del tipo "mi proclamo gran tamponatore e regolatore ultragalattico") sta vendendo trappole per gonzi, al solo scopo di giustificare all'incauto acquirente un notevole "gonfiaggio" sul valore effettivo dell'oggetto. La meccanica Sequoia è particolare? Mah... non so... dovresti documentare meglio in cosa consistono i presunti miglioramenti. Al momento i sax "taiwan dipendenti" mi sembrano maledettamente simili, a livello di meccanica, e sono giÃ* di per sè molto efficienti...
Detto questo, è chiaro che pure i taiwanesi stanno cercando di attrezzarsi per imporsi sul mercato direttamente con i propri marchi sul piano qualitativo, così come hanno fatto i giapponesi. Il fatto buffo è che mentre i giapponesi hanno dovuto prendere direttamente "il toro per le corna", i taiwanesi si potrebbero trovare la strada spianata proprio dagli speculatori occidentali. A quel punto si troverebbero facilitati anche sui prezzi "gonfiati"...
Comunque, Tzadik, piantala, se ti è possibile, con la pubblicitÃ*: ho capito che secondo te i sax SEQUOIA sono i migliori taiwanesi attualmente disponibili in Italia. Te l'ho scritto pure in maiuscolo, in modo che non sfugga a nessuno. Sei contento? :D
Per tornare in tema, se posso dire la mia modesta opinione, l'unica effettiva innovazione tecnica che intravedo sui Brancher è rappresentata dall'innesto conico del kiver. Non so se ciò basti a giustificare costi paragonabili agli Yanagisawa professionali... è fuori di dubbio, tuttavia che, almeno in fotografia, i Brancher sembrano fatti bene. Ma quanto costerebbero attualmente, se invece di portare il logo "Brancher" recassero (chessò) "LingChangChung?.....