Ho scritto volutamente "i migliori taiwanesi" perchè: a livello di meccanica sono diversi da tutti gli altri Mauriat/Grassi etc.. te ne accorgi dalle foto e se li prendi in mano te ne accorgi certe chiavi hanno un orientamento diverso da solito, con il risultato di avere più ergonomia...
Sono sax che vengono proposti da più di 5 anni... quindi c'erano prima che arrivassere i Mauriat... in 5 anni non si fanno rivoluzione ma comunque si possono avere indicazioni sulla durablitÃ* del prodotto considerando che il target di questi sassofoni sono in gran professionisti professionisti...
I Sequoia che ho provato io SUONAVANO... il tenore in ottone grezzo aveva un suono parecchio più largo del mio, però meno volume e meno definizione... Un giorno ho avuto modo di fare un confronto tra il tenore Sequoia, un R1 Jazz argento oro "iper", il mio Selmer... un King Super 20 e altri sax vintage: se non era per la mancanza di alte frequenze non avrebbe sfigurato: quindi è solo una questione di lastra...
Se non prendevo il soprano Rampone... avrei preso il Sequoia in ottone grezzo... quello che usa Innesto e prima usava un Super Action Serie I (strumento che buona probabilitÃ* manteva la lastra del Mark VI)!