Vi sparo un quesito moooolto bizzarro!

Premessa. Ho un figlio di circa 8 anni che a scuola di musica sta meravigliando il Maestro di ottoni con le sue spiccate capacitÃ* alla tromba. Da circa una settimana, iniziando per gioco, mi sta insegnando i rudimenti del suo strumento, e, scherzando scherzando, ho maturato in pochissimo tempo una discreta impostazione, ora so giÃ* suonare correttamente la scala cromatica.
Vi dirò che la cosa mi sta prendendo, e per il momento voglio andare avanti!

Veniamo a noi.
Oggi io e mio figlio torniamo a scuola e ritroviamo i nostri Maestri dopo una settimana d'assenza. Il ragazzo, carico d'entusiasmo, spiattella subito che mi sta insegnando la tromba. Indovinate? Il suo Maestro quasi s'arrabbia e mi invita (non troppo gentilmente) ad abbandonare immediatamente l'esperimento. Il motivo, a sua detta, è la posizione assolutamente diversa del labbro con conseguente impiego di muscoli facciali diversi. Così facendo, io rovinerei l'impostazione al sax, e non realizzerei nulla alla tromba, un disastro in pratica.
E' vero che per me rappresentava un gioco, una curiositÃ* forse, ma ci sono rimasto male. Molto più di me mio figlio, che dal giorno che ho preso la tromba in mano è al settimo cielo, infatti era l'unica cosa al mondo che ancora non condividevamo.

Pochi minuti dopo passo al mio Maestro di sax e racconto la vicenda, sicuro di prendermi il resto...
Invece no. Lui stranamente, non appare completamente d'accordo col suo amico/collega, e cautamente mi dice: "Sai, credo ci siano casi e casi". Quindi mi racconta un aneddoto.
Tempo addietro lui era proprietario di un negozio di strumenti musicali, nel quale un giorno entrò un saxofonista, conosciuto tenorista e baritonista, a comprare una scatola di ance. Questo tizio nel negozio notò un susafono, e chiese di poterlo provare. Al momento la cosa fece sorridere, perchè, per "tradizione" un saxofonista non può suonare pure ottoni. Ma quel tizio pareva sicuro di se, e diceva che alla sua scuola, in molti erano polistrumentisti, quasi fosse una regola. Quando imbracciò quel susafono, lasciò tutti a bocca aperta per come lo fece "cantare".

Proprio in virtù di quella vicenda, il mio Maestro ha preferito non esprimersi troppo, forse per non rischiare di restare a bocca aperta una seconda volta! :ghigno:
Tuttavia, il suo atteggiamente mi ha rincuorato....

Voi che ne pensate? Avete mai conosciuto persone che sappiano destreggiarsi su strumenti così diversi?